La polvere nera da mina, intasata veniva usata, come esplosivo regolamentare, addirittura nei fori da mina in caverna e galleria, dai genieri durante la prima guerra e ha, in questo specifico uso, un coefficiente di raggio di rottura o commozione, molto vicino a quello del Tritolo, anche se la reazione esplosiva è sempre la deflagrazione e non la detonazione, seppure con valori molto vicini ai 1000 m/s, che è il confine tra le due reazioni esplosive.berettofilo ha scritto:La polvere nera è una brutta bestia, oltre un certo limite dà òuogo a fenomeni di autointasamento per cui detona invece di deflagrare, se avevano riempito tutta la canna è praticamente sicuro che sia successo qualcosa del genere: hanno praticamente riprodotto un fornello da mina! se c'era qualcosa che ostruiva la canna poi....
Rimane incontrovertibile che il danno è stato addirittura la morte subitanea del tiratore per esplosione dell'arma e in rapida successione, seguita dalla morte del secondo tiratore poco dopo durante il trasporto in ospedale, oltre al ferimento di alcuni spettatori che credo fossero molto vicini al luogo fisico dell'esplosione.
Sul posto sono stati fatti intervenire per motivi di sicurezza, personale artificiere dei Carabinieri, per controllare le restanti armi e dare una mano nelle indagini.
Rimane il fatto che molti confondano ( in maniera criminale) la polvere nera per armi ad avancarica ( che ha una specifica granitura e relativa minore velocita' di reazione esplosiva ...per le armi ad avancarica si usa polvere nera da caccia nr. 1 con granulazione da 0,6 a 1,2 mm, peso specifico superiore a 1,7 g/cmc e umidità inferiore allo 1% . Non sono adatti altri tipi di polvere nera usati in pirotecnia, la polvere da mina, il polverino, la polvere per mortaretti, ecc.e) con la polvere pirica, molto piu' facile da reperire, che viene utilizzata comunemente nelle micce e nei fuochi pirotecnici ( che ha una granitura fine o addirittura finissima e ha reazioni molto piu' violente)...non so se questo sia stato il motivo ma penso che tragedie come questa si possano evitare con una preparazione specifica ( verifica e manutenzione dell'arma accurata; controllo delle polveri usate stringente e professionale) e con un po di buon senso.
La canna è scoppiata, come si osserva dalla foto nella porzione della culatta, credo vicino al foro focone, che è l'unico posto dove la stessa culatta è leggermente piu' debole...la volata è integra...quindi le possibili cause potevano essere date da un sovradosaggio, unito da una eccessiva ostruzione della carica e da una canna eccessivamente sporca che non ha favorito l'espulsione della borra, oppure da uso di polveri inadeguate e da incompetenza...vedremo che cosa stabiliranno le indagini.
Ciao Francesco