Ex ordinanza, Moisin Nagant

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Alex39
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Ex ordinanza, Moisin Nagant

Messaggio da Alex39 »

Ho avuto la possibilità di sapere dai miei due zii, uno fratello di mia madre e l'altro di mio padre della, chiamiamola epopea, dei soldati italiani in Russia, mandati la con uno zoccolo e una ciabatta, e dal racconto di quello che era il fronte, i patimenti e tutto quanto poteva servire per riportare a casa la pelle. Fra tutto questo mi ha sempre aveva affascinato era quello che raccontava lo zio Giannino, sergente di artiglieria nella Cunense, proprio sulla micidialità dei cecchini e delle cecchine russi, che con i loro Moisin terrorizzavano costantemente i tedeschi, che erano al fianco degli alpini nello schieramento del fronte. Stranamente per noi italiani, diceva lo zio, questo tormento non c'era, potevamo stare tranquilli abbastanza mentre per i tedeschi non era cosi, venivano colpiti da distanze inusitate.
Ebbene appena mi è stato possibile mi sono accaparrato due 31, uno sniper e l'altro che era apparentemente il piu brutto dello scaffale, lo sniper ha un'ottica x4 che non ha marchi solo una matricola e in complesso è molto bello con una bella calciatura mentre l'altro, riarsenalizzato e reimmatricolato nel 43, ha l'otturatore, probabilmente ex zarista, arrotondato e con una canna probabilmente nuova.
Innanzi tutto devo dire che sono un antico tiratore di tiro accademico, carabina standard, carabina libera e fucile di ordinanza (Garand 30.06 60 colpi tre posizioni) e credo di conoscere abbastanza il tiro a segno, da dire che i racconti sui cecchini russi non sono favole ma realtà, perche alla prova dei fatti quando ho provato i due fucili, fra l'altro la prima volta con cartucce originali Barnaud con bossolo in ferro, ho fatto rosate che non mi aspettavo anche con le sole mire metalliche, perciò posso affermare che balisticamente quello che ci hanno fatte vedere nei film è vero.
Ho anche altre ex odinanza, Schmit- Rubin, 11 e 31, Enfield, Patten, Karl-Gustav, pertanto posso fare dei confronti.
Un Saluto
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Andrea58
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Re: Ex ordinanza, Moisin Nagand

Messaggio da Andrea58 »

Benvenuto tra noi.
La micidialità dei cecchini russi era data da un'arma potenzialmente precisa e dal numero spropositato di tiratori scelti che l'armata rossa mise in campo. Erano utili sopratutto in ambito urbano ma anche in pianura, se ben mimetizzati, potevano dire la loro. Ne noi ne i tedeschi abbiamo sviluppato una concezione similare di impiego e ne abbiamo pagato le spese.
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Centerfire
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Re: Ex ordinanza, Moisin Nagand

Messaggio da Centerfire »

Ciao Alex!
Innanzitutto benvenuto fra di noi, ogni nuovo amico aumenta il nostro potenziale magazzino di informazioni! welcome
Ti rispondo anche io come ex tiratore nelle discipline di tiro accademico, arma lunga. Ho "appeso" la carabina al chiodo nel settembre del '12 dopo aver partecipato alle nazionali di Milano in CL3P. [264
Le tiratrici russe sono famose, hanno scritto la Storia sul fronte orientale con le loro imprese al limite della realtà.
Tempo fa ho visto un filmato su YT realizzato come al solito negli USA (invidia...) dove un tizio illustrava la differenza di prestazioni fra due Moisin. Il primo in ottime condizioni, il secondo ridotto maluccio e con un anima che aveva più camolature che righe...
Sulla distanza dei 600 metri questo vecchietto era incredibilmente più preciso del primo e colpiva il gong con un ritmo costante... [1495
Purtroppo non ricordo il tipo di munizioni impiegato, se erano originali o ricaricate.
Io ho provato solo una volta a 300 metri al poligono di Carrara con un fucile standard Valmet in 7,62x54R, cartucce ricaricate col classico proiettile gradinato boat tail. Posizione a terra, giacca, cinghia, tutto l'ambaradan insomma... oh, al primo colpo ho fatto una mouche! [rotola]
Io (ne) ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione;
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire. (Blade Runner)
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