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A proposito di CETME (7.92x40 CETME)

Inviato: 16/07/2014, 9:26
da berettofilo
Recentemente Giovanni ha postato alcune foto della cartuccia 4.6x36 CETME, mi è venuto a mente che in collezione avevo un'altra cartuccia della fabbrica Spagnola: la 7.92x40 CETME. Questa "strana cartuccia" nasce a cavallo tra il finire degli anni '40 e i primi degli anni '50 per scopi militari come testimoniano i "cugini" Spagnoli: http://www.municion.org/7_92x40/7_92x40.htm

Re: A proposito di CETME

Inviato: 16/07/2014, 23:26
da Andrea58
Non dimentichiamo che il progetto del Cetme è stato sviluppato con il neache troppo segreto contributo di tecnici tedeschi espatriati percui l'ennesima versione di una cartuccia in 8 mm ci stà. Cosa serva una palla simile è però da stabilire. Almeno è bella ed in collezione fa la sua figura.

Re: A proposito di CETME

Inviato: 18/07/2014, 22:33
da berettofilo
Andrea58 ha scritto:Non dimentichiamo che il progetto del Cetme è stato sviluppato con il neache troppo segreto contributo di tecnici tedeschi espatriati percui l'ennesima versione di una cartuccia in 8 mm ci stà. Cosa serva una palla simile è però da stabilire. Almeno è bella ed in collezione fa la sua figura.
In effetti la lunghezza della palla è sproporzionata al calibro.... leggendo qua e là ho inteso che questa munizione doveva servire per tiri a lunga distanza, "in grado di invalidare un combattente a mille metri di distanza" per cui la lunghezza notevole dell'ogiva assicurava un effetto "portante" utile a mantenere un traiettoria non troppo curvilinea.....non dimentichiamo che il bossolo non è molto grande per cui anche la carica di lancio era proporzionata, e di conseguenza anche la spinta che l'ogiva riceveva. Per contenere il peso che sarebbe divenuto insostenibile con una palla tradizionale di piombo camiciato, i tecnici la crearono con il nucleo d'alluminio.... non ho notizie sull'effettiva efficacia del prodotto finito..... ma a giudicare dalla diffusione [137 [137 [204