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30 06 in trolit, considerazioni.

Inviato: 29/09/2014, 21:37
da Andrea58
Questo ridicolo "studio" lo faccio per mantenere in funzione i neuroni e per condividere con voi delle ipotesi dato che non ho nessuna carta a disposizione relativa a queste munizioni.
Ho recuperato in fiera una cartuccia in trolit diversa dalle solite. L'ho trovata in mezzo a delle 7x57 ed all'inizio l'ho presa solo per il colore amaranto diverso dalle solite rosse o nere credendola una 8x57. Una volta misurata però è risultata diversa, è indiscutibilmente una 30 06.
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Non riporta marchi sul fondello e questo non è raro nemmeno in quelle canoniche belliche tedesche ed è anzi uno standard per quelle DDR prodotte sia per la 8x33 che per le successive di tipo sovietico.
Facendo dei confronti con quelle in mio possesso sono saltate fuori alcune caratteristiche che mi portano a datarla negli anni immediatamente successivi alla guerra ed a considerarla prodotta in Germania ovest. Dalle foto potrete notare che tutte le munizioni tedesche hanno il fondello in acciaio basso ed anche la 8x33 nera DDR segue questa regola. Purtroppo non ho in collezione una 8x33 rossa ma le foto reperibili la mostrano costruttivamente identica alla nera DDR.
Anche le 9 para rossa e nera non sfuggono a questa regola del "fondello basso", poi in data imprecisata la DDR comincia a produrre cartucce in trolit nero nei calibri del patto e le fa con il fondello più alto. A questa regola non sfuggono altri calibri come il 7,65 browning e le 7,62 Tokarev come potrete notare dalla foto.
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Il ragionamento relativo ad una produzione delle Germania ovest si basa sul fatto che la DDR era ormai sotto l'influenza sovietica ed aveva ben altri problemi da affrontare. Uniche foto di queste cartucce le ho trovate su Municion dove non viene citata la nazionalità e ne viene mostrata anche una nera.
Ma chi aveva necessità di una 30 06 in plastica costruita secondo i canoni tedeschi?? Per logica solo una delle potenze vincitrici dotate di munizionamento americano in grado di farsi produrre queste cartucce in attesa di ricevere le classiche americane metalliche o di poter tornare al calibro "patrio". Inoltre è stata sentita la necessità di differenziare il colore "forse" per non confonderla con l'omologa tedesca.
Escluderei i francesi dato che sono orgogliosamente nazionalisti ed il cui piccolo esercito della fine della guerra era dotato di materiale americano ma che appena possibile riarmarono con materiale di produzione nazionale.
La Spagna utilizzava il 7x57 ed anche l' 8x57 ma avevano i loro arsenali e fino all'entrata nella Nato ha mantenuto una certa originalità nei calibri.
La Norvegia era dotata di quantità industriali di materiale tedesco e usò per anni quelle scorte anche se si avvicinò agli americani
La Finlandia usò materiale misto russo/tedesco per poi buttarsi su quello di ispirazione sovietica
La Gran Bretagna ebbe in dotazione anche il 30 06 ma usò manipolazione americane o fatte fare apposta su loro specifica.
Chi rimane? Olanda, Belgio, Danimarca? L'Austria era fuori dai giochi vista la "neutralità forzata" imposta dai sovietici.
La Yugoslavia era pesantemente dotata di materiale tedesco e non ho mai trovato manipolazione loro di quel calibro.
Qualcuno ha qualche idea o qualcosa da aggiungere a questo mio sproloquio?

Re: 30 06 in trolit, considerazioni.

Inviato: 29/09/2014, 21:54
da OLD1973
Bel post, Capo!
E che carrellata di dummy bi-materiale [151
Come ti dissi tempo fa' al telefono, l'unica idea che mi viene in mente è che possa essere una 8x63 Svedese, servirebbe un close up di raffronto con una 30-06.
In più' la lunghezza della falsa palla mi sembra un poco esagerata per una 30-06: puoi misurare la lunghezza della tua trolit e confrontarla con la OAL di una 30-06?
Se veramente fosse un .30-06, mi viene in mente il sud america (Messico, Cile, Argentina) come zona di possibile utilizzo di codesta versione "alla crucca maniera" di una dummy.
Intanto sentiamo altri pareri illuminati e meglio informati di me.

Re: 30 06 in trolit, considerazioni.

Inviato: 29/09/2014, 22:12
da Andrea58
OLD1973 ha scritto:Bel post, Capo!
E che carrellata di dummy bi-materiale [151
Come ti dissi tempo fa' al telefono, l'unica idea che mi viene in mente è che possa essere una 8x63 Svedese, servirebbe un close up di raffronto con una 30-06.
In più' la lunghezza della falsa palla mi sembra un poco esagerata per una 30-06: puoi misurare la lunghezza della tua trolit e confrontarla con la OAL di una 30-06?
Se veramente fosse un .30-06, mi viene in mente il sud america (Messico, Cile, Argentina) come zona di possibile utilizzo di codesta versione "alla crucca maniera" di una dummy.
Intanto sentiamo altri pareri illuminati e meglio informati di me.
La plastica è 82,85, una americana FA 43 è lunga 83,14
Però gli stati da te nominati usavano sempre 7x57 o calibri Mauser fino alla loro "americanizzazione" più o meno forzata

Re: 30 06 in trolit, considerazioni.

Inviato: 29/09/2014, 22:29
da OLD1973
Andrea58 ha scritto:
OLD1973 ha scritto:Bel post, Capo!
E che carrellata di dummy bi-materiale [151
Come ti dissi tempo fa' al telefono, l'unica idea che mi viene in mente è che possa essere una 8x63 Svedese, servirebbe un close up di raffronto con una 30-06.
In più' la lunghezza della falsa palla mi sembra un poco esagerata per una 30-06: puoi misurare la lunghezza della tua trolit e confrontarla con la OAL di una 30-06?
Se veramente fosse un .30-06, mi viene in mente il sud america (Messico, Cile, Argentina) come zona di possibile utilizzo di codesta versione "alla crucca maniera" di una dummy.
Intanto sentiamo altri pareri illuminati e meglio informati di me.
La plastica è 82,85, una americana FA 43 è lunga 83,14
Però gli stati da te nominati usavano sempre 7x57 o calibri Mauser fino alla loro "americanizzazione" più o meno forzata
Vero, ma sono gli stati che sono più' vicini geograficamente all'influenza degli yankee e che hanno avuto nell' immediato dopoguerra "influenze" e frequentazioni germaniche.
D'istinto il pensiero mi è volato a quegli stati, ma può' non essere il collegamento corretto [0008024 [197 [197 [197

Re: 30 06 in trolit, considerazioni.

Inviato: 30/09/2014, 16:45
da giovanni
Piccolo excursus
Dal punto di vista collezionistico la 30.06 è una cartuccia molto interessante che, se fosse stata prodotta e/o utilizzata dai tedeschi nella WWII, sarebbe stata “seguitissima” ma si sa; tutto ciò che è tedesco diventa automaticamente raro e costoso arrivando a 15/20 volte il valore di una cartuccia di pari rarità Italiana (medesima tiratura)…
Fu prodotta con almeno 210 marchi diversi e 19 nazioni la produssero senza per cui, come accade per le 7,9 Mauser, in quest’ultimo caso è molto difficile attribuirne la paternità.
Quello citato da Andrea ne è un tipico esempio in quanto di questo calibro e in materiale “plastico” e con questo sistema vennero costruite diverse decine di modelli e varianti sia di cartucce da esercitazione, come quella mostrata che di cartucce a salve.
La cartuccia in questione sembra essere stata prodotta alla fine del 1940 per la Marina Danese. Tuttavia, fino ad oggi, non esistono documenti ufficiali in proposito. Sembra essere fatta con un materiale simile alla bachelite ed esiste anche in colore nero.
La fonte è più che attendibile è la migliore.

Re: 30 06 in trolit, considerazioni.

Inviato: 01/10/2014, 8:29
da Andrea58
giovanni ha scritto: La cartuccia in questione sembra essere stata prodotta alla fine del 1940 per la Marina Danese. Tuttavia, fino ad oggi, non esistono documenti ufficiali in proposito. Sembra essere fatta con un materiale simile alla bachelite ed esiste anche in colore nero.
La fonte è più che attendibile è la migliore.
Intendi come la cartuccia 9x21 con palla amaranto?

Re: 30 06 in trolit, considerazioni.

Inviato: 01/10/2014, 10:08
da giovanni
Ciao Andrea
non possedendo personalmente il pezzo ti ho riportato le parole del "Guru" in materia

Re: 30 06 in trolit, considerazioni.

Inviato: 02/10/2014, 10:12
da Flying Dutchman
Amici,

sorry for late reply but I was too busy writing my next article for the 500th issue of the IAA Journal
and of course putting all my new Italian 30-06's in my collection


The bakelite dummy is (most likely) from Denmark.
Of this dummy a red and a black version exists. The shape of the bullet of the black and red version is different.
Of course the I have a few other versions at home. (with slight differences in the rim).
I will try to make pictures later tonight and post them

Ciao
René

Re: 30 06 in trolit, considerazioni.

Inviato: 02/10/2014, 11:21
da Andrea58
Flying Dutchman ha scritto:Amici,

sorry for late reply but I was too busy writing my next article for the 500th issue of the IAA Journal
and of course putting all my new Italian 30-06's in my collection


The bakelite dummy is (most likely) from Denmark.
Of this dummy a red and a black version exists. The shape of the bullet of the black and red version is different.
Of course the I have a few other versions at home. (with slight differences in the rim). [142 [142 [142 [142
I will try to make pictures later tonight and post them

Ciao
René
[264 [264 [264
Ottimo Renè, prodotto probabilmente per i danesi. Ma chi l'ha prodotto, sembrerebbe di fattura tedesca
Great Rene, probably produced by the Danes. But who has produced, it would seem German production

Re: 30 06 in trolit, considerazioni.

Inviato: 02/10/2014, 19:41
da Flying Dutchman
Here are some quick pictures of both versions.
Please note the difference between the more rounded bullet on the red version and the sharp pointed black version.
I know it is hardly visible in the picture, but there is a little difference in the grooves of both black versions.

Ciao
René
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