318 Panzerbuchse o Granatbuchse da istruzione?

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Andrea58
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318 Panzerbuchse o Granatbuchse da istruzione?

Messaggio da Andrea58 »

Questa cartuccia mi è stata regalata da Francesco e ho passato un intero pomeriggio a pulirla. Per una volta sono stato bravo e non ho usato i miei soliti mezzi brutali ma solo carta 500, olio e pazienza. Una volta pulita le ho dato solo una leggera spazzolata ed un poco di olio protettivo.
La particolarità è che si tratta evidentemente di una cartuccia da addestramento che sembra simile a quelle ricaricabili del nostro 91. Come potete notare è in ferro pieno tornito e poi rifinito. Anche se l’ho pulita dalla ruggine con la carta vi posso assicurare che non erano presenti i soliti segni del tornio segno di un’esecuzione accurata dentro e fuori. Le misure esterne sono quelle della 318 in tutto e per tutto.Non presenta marchi al contrario di quella presente sul sito spagnolo.
Passiamo allora alle misure che la differenziano e la rendono particolare. La sede della cartuccia propulsiva misura circa 6,5/6,6 mm di diametro e troviamo lo scalino su cui va in battuta a 23 mm all’interno del corpo segno che veniva usata una 6,5/6,6x23 che ipotizzo però rimmed o semirimmed per la presenza di una svasatura nella sede di introduzione. La svasatura conica misura 10 mm al fondello e diventa 6,6 dopo un paio di mm. Per la cronaca una palla del 91 entra giusta, quasi senza forzare, per 2/3 della lunghezza.
L’interno del colletto misura 7,52 mm e l’esterno 9,45 mm. Ipotizzo che il proiettile fosse a fungo come quelli del nostro moschetto 91.
Passiamo adesso alle ipotesi di utilizzo su cui ho basato la mia teoria. Il fucile che la usava con le cartucce perforanti aveva una portata utile di 300 metri percui per usarla proficuamente in addestramento c’erano solo due possibilità. La prima era usare bersagli ridotti e la seconda costruirla in modo che potesse usare direttamente le cartucce 8x57 facilmente reperibili in tutte le possibili varianti. Invece hanno deciso di costruirla così, con una gittata per forza di cose abbastanza modesta e senza che vi sia traccia di una cosa simile tra quelle in uso sul PzB 38 e 39 di cui esistono documenti.
Veniamo adesso alla mia ipotesi sul possibile uso reale di questa cartuccia.
Come sapete il fucile e la relativa cartuccia si rivelarono un fallimento visto che prendevano spunto dalle esperienze maturare con i carri della 1° guerra e che la perforazione di soli 25 mm di ferro a 300 metri poteva impensierire solo i mezzi non blindati.
Verso metà del 42 i tedeschi ritirarono dal fronte i rimanenti PzB 39 a cui accorciarono la canna e li trasformarono in un pesante ed inutile lanciagranate che usava le stesse granate usate col K 98k ridenominandolo Granatbuchse 39.
Il tiro utile si ridusse perciò nel tiro indiretto ad un massimo di 150 metri mentre in quello teso era molto minore e si aggirava sui 100 metri a secondo del tipo di granata. Quella antipersonale poteva arrivare forse a queste distanze mentre le altre due anticarro non le raggiungevano soprattutto quella di tipo pesante. Abbiamo perciò una distanza di 80/100 metri che sicuramente era alla portata di questo tipo di cartuccia da addestramento anche con una palla in piombo nudo che poteva simulare perfettamente la traiettoria delle granate. In una configurazione simile sarebbe stato addirittura possibile usare i propri mezzi come bersaglio senza paura e rovinando al massimo la vernice. La mancanza di riscontri scritti non inficia la teoria dato che si era a guerra inoltrata ed i tedeschi cominciavano ad avere altro a cui pensare.
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