Ciao a tutti, condivido volentieri con voi questa chicca che abbiamo potuto documentare presso la SMI: si tratta di un test di produzione di un bossolo in .30-06 lavorando lo stozzato non come al solito dalla posizione longitudinale, ma "coricandolo" e pressandolo dal lato trasversale. Ecco a voi la scatoletta ed i relativi passaggi produttivi.
Da notare soprattutto la marcatura: non SMI come si penserebbe ma LMI (La Metalli Industriale) http://www.cesimmunizioni.eu/forum/view ... 58&t=30921
7,62MM / .30-06 SMI - Variante produttiva e marcatura
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Si vis pacem, para bellum.
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Re: 7,62MM / .30-06 SMI - Variante produttiva e marcatura
Ed ecco una delle torture ai quali erano sottoposti....
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Re: 7,62MM / .30-06 SMI - Variante produttiva e marcatura
Onestamente non riesco a trovare differenze dalla consueta lavorazione... la terminologia impiegata è curiosa ma i semilavorati sembrerebbero classici...
Dal vero si notano differenze evidenti?
Però è impressionante vedere come riescono a plasmare una lega ferrosa in forme tanto complesse e sottili!
Dal vero si notano differenze evidenti?
Però è impressionante vedere come riescono a plasmare una lega ferrosa in forme tanto complesse e sottili!
Io (ne) ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione;
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire. (Blade Runner)
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Re: 7,62MM / .30-06 SMI - Variante produttiva e marcatura
La differenza si intuisce vedendo dal vivo il secondo stadio di lavorazione, ovvero la prima spianatura del tondino: analizzandolo si intuisce che non è pressato sul suo lato corto ma prima coricato e poi schiacciato. Da li in poi non ci dovrebbero essere differenze nel processo produttivo.Centerfire ha scritto: ↑27/06/2017, 18:27 Onestamente non riesco a trovare differenze dalla consueta lavorazione... la terminologia impiegata è curiosa ma i semilavorati sembrerebbero classici...
Dal vero si notano differenze evidenti?
Però è impressionante vedere come riescono a plasmare una lega ferrosa in forme tanto complesse e sottili!
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Re: 7,62MM / .30-06 SMI - Variante produttiva e marcatura
Rettifico quanto espresso in merito al significato dell'acronimo della marcatura del bossolo: parlando con un amico mi ha illuminato sul fatto che quel tipo di marcatura è francese e quelle lettere sono afferenti al produttore "atelier du Mans", mentre invece la I = Société de Métallurgie Franco-belge deIssy-les-Moulineaux, almeno così riporta il sito dei colleghi iberici.
Essendo la scatolina di certa provenienza SMI, o si tratta di un lotto test inviato dalla Francia per valutarne la tipologia di realizzazione, oppure è di produzione italiana su commessa francese.
Doverosa correzione.
Essendo la scatolina di certa provenienza SMI, o si tratta di un lotto test inviato dalla Francia per valutarne la tipologia di realizzazione, oppure è di produzione italiana su commessa francese.
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Re: 7,62MM / .30-06 SMI - Variante produttiva e marcatura
Evidentemente faceva parte di un interscambio culturale tra Paesi alleati! Comunque, interessantissimo in particolare il processo di lavorazione, che attesta il fatto che nel dopoguerra fu continuato l'utilizzo del processo produttivo messo a punto dalla Metallwerkfabrik Treuenbrietzen, con partenza da tondino anziché da lamina. Evidentemente l'idea non fu giudicata così pessima!