6,5x52 Carcano 1943

Munizioni fino a 20mm
Avatar utente
Eniac
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 5749
Iscritto il: 20/06/2009, 9:53
Località: Abruzzo
Contatta:

Re: 6,5x52 Carcano 1943

Messaggio da Eniac »

Carlo, il valore della cartuccia in se poco mi interessa, quello che mi interessa è il perché c'è in giro questa cartuccia, ribadisco che possiamo fare sempre e solo ipotesi, nello specifico caso visto il trattamento particolare dato al pezzo mi sembrava la cosa più consona da attribuire , certo sarebbe davvero molto interessante sapere il motivo di certi buchi produttivi o perché si sono messi di colpo a fare cartucce di questo tipo quando avrebbero potuto continuare come in precedenza...speriamo che col tempo qualcosa esca fuori e ci illumini.
Copyright © CeSIM Munizioni 2023. All Rights Reserved.
norby73

Re: 6,5x52 Carcano 1943

Messaggio da norby73 »

"il perché c'è in giro questa cartuccia"
il motivo lo abbiamo sotto gli occhi; l'Italia è una nazione poverissima di materie prime, la lega di ottone viene realizzata con rame e zinco che dobbiamo importare entrambi (anche al giorno d'oggi) e con una guerra in corso le difficoltà di approvvigionamento aumentano a dismisura, quindi giocoforza si devono trovare delle alternative. Già dal 1938 abbiamo provato con l'acciaio verniciato, ma solo nel 39, con la fornitura di vernici da parte dell'alleato tedesco siamo riusciti ad andare in produzione.
Naturalmente dipendere dall'estero per una produzione strategica non è il massimo e quando il fornitore ti da quello che vuole, quando vuole e al prezzo che vuole, cerchi alternative.
L'acciao ottonato galvanicamente era un'alternativa anche se molto più dispendiosa, macchinosa e lunga della laccatura. Forse ne hanno fatto solo qualche lotto di prova, non sappiamo nemmeno se hanno passato il collaudo, fino a noi sono arrivate solamente 6 cartucce dentro un caricatore.
Naturalmente per "valore" non intendevo quello pecuniario ma quello storico.
Per quanto riguarda l'attribuzione alla Regia Marina della commessa, ripeto, la cosa mi lascia molto perplesso, oggi più di undici anni fa; dando per buono che la Direzione Munizionamento avesse ampio margine di manovra, del che permettetemi di avere forti dubbi, sapendo che tutte le fabbriche, statali e private, allestivano le cartucce su indicazione del ministero a Roma e non succedeva il contrario, cioè, io fabbrica produco un lotto da 100.000 e poi lo propongo al ministero.
Io "Marina" tra le cartucce in ottone, nel 1943 ancora prodotte dai due pirotecnici statali, e i lotti di cartucce in acciaio ottonato prodotti dalla SMI, sapendo di doverne imbarcare in ambiente particolarmente ostile una buona parte, scelgo i secondi???
Anche se tutto ciò appare sicuramente ragionevole aspettiamo di trovare una bella scatola sigillata da 18 colpi con il timbro RM e dentro queste cartucce così ci togliamo il dubbio.
Avatar utente
giovanni
Utente Registrato
Utente Registrato
Messaggi: 2058
Iscritto il: 22/04/2005, 1:08
Località: Veneto - Padova - Italy
Contatta:

Re: 6,5x52 Carcano 1943

Messaggio da giovanni »

Ciao Carlo
interessante quello che dici, faccio notare che in realtà la sperimentazione di bossoli in acciaio, da parte della Pirotecnico di Bologna, è testimoniata dal 1930 per cui, visti gli allora rapporti presenti con in futuro alleato, dubito si trattasse di tecnologia Tedesca.
Hai documentazione sul fatto che nel 39 ci abbiano dato un aiuto in tal senso? te lo chiedo perché la produzione tedesca in acciaio verniciato parti successivamente ('41), dopo avere utilizzato la ramatura dal '39 a tale data. Tra l'altro i problemi di crimpaggio dovuti a tale sistema furono risolti dai Tedeschi solo a tarda primavera 1945.
Altra cosa interessante da notare è che 1943 il Pirotecnico di Capua produceva a pieno regime cartucce in acciaio verniciato cessando però la produzione nell'ultimo quadrimestre e che del Pirotecnico di Bologna, in acciaio, si conosce solo poco più di qualche esemplare cosa che farebbe pensare che non vi sia stata produzione diretta. (Tra l'altro lo stabilimento non ebbe mai carenza di ottone tant'e che produsse anche le palle delle 9M38 fino a fine guerra, utilizzando questo materiale)
Dico questo perché da documentazione conosciuta esiste la prova che la SMI a partire dal 1941 produsse cartucce in acciaio verniciato su commessa del Pirotecnico di Bologna
Rispondi