cartuccia italiana? 6,5x52
Inviato: 06/10/2005, 21:53
Ho trovato questa cartuccia 6,5x52 assieme a cinque sorelle identiche dentro una lastrina caricatore Mannlicher-Carcano in qualche parte dell'altopiano di Asiago.
A suo tempo non feci troppo caso al marchio "S B 17" poi pensandoci nessun produttore italiano ha mai marchiato così le munizioni o perlomeno non ne siamo a conoscenza, il libro "Guida per l'identificazione delle cartucce" del Corsi a pag. 301 recita n° 1646 - non identificato - Catuccia per fucile italiano in cal. 6,5x52 mm Mannlicher Carcano, molto probabilmente prodotta dalla Sellier & Bellot tedesca o cecoslovacca - c'è un evidente errore, la Cecoslovacchia non esisteva nel 1917 quindi è stata prodotta nell'Impero Austro-Ungarico ma a che scopo?
La cartuccia è perfettamente identica a quella standard italiana forse il metallo dell'ogiva è diverso un po più rugoso e più chiaro e quello del bossolo sembrerebbe più scadente, ma forse questo è dovuto solo alla lunga permanenza nel sottosuolo.
Ho ipotizzato che fossero state prodotte dopo la vittoriosa offensiva di Caporetto dove caddero nelle mani Austro-Tedesche ingentissime quantita di armamenti italiani in questo calibro subito distribuiti ai reparti di seconda linea ma nell'ultima settimana ho trovato tre cartucce identiche marchiate "S B 16" che fanno saltare di netto questa ipotesi.
Qualcuno ha idee in proposito?
A suo tempo non feci troppo caso al marchio "S B 17" poi pensandoci nessun produttore italiano ha mai marchiato così le munizioni o perlomeno non ne siamo a conoscenza, il libro "Guida per l'identificazione delle cartucce" del Corsi a pag. 301 recita n° 1646 - non identificato - Catuccia per fucile italiano in cal. 6,5x52 mm Mannlicher Carcano, molto probabilmente prodotta dalla Sellier & Bellot tedesca o cecoslovacca - c'è un evidente errore, la Cecoslovacchia non esisteva nel 1917 quindi è stata prodotta nell'Impero Austro-Ungarico ma a che scopo?
La cartuccia è perfettamente identica a quella standard italiana forse il metallo dell'ogiva è diverso un po più rugoso e più chiaro e quello del bossolo sembrerebbe più scadente, ma forse questo è dovuto solo alla lunga permanenza nel sottosuolo.
Ho ipotizzato che fossero state prodotte dopo la vittoriosa offensiva di Caporetto dove caddero nelle mani Austro-Tedesche ingentissime quantita di armamenti italiani in questo calibro subito distribuiti ai reparti di seconda linea ma nell'ultima settimana ho trovato tre cartucce identiche marchiate "S B 16" che fanno saltare di netto questa ipotesi.
Qualcuno ha idee in proposito?