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che dice la legge?

Inviato: 09/09/2007, 23:42
da corsarosardo
Sono costretto ad aprire una nuova discussione per porvi una domanda:
" se io detengo qualche bossolo completo di ogiva,ma SVUOTATO che articolo di legge mi tutela? (ovviamente proiettili bellici) ?"
posso detenerne quanti ne voglio? non vorrei essere fermato in campagna dai carabinieri e trovarmi in difetto!!Cosa non si puo' detenere? e le baionette? bisogna fare una denuncia di ritrovamento?

Inviato: 10/09/2007, 0:53
da Die Nadel
Per i colpi non sò con precisione ma per le baio se ne stà parlando in altra locazione, nella sez. ritrovamenti [;)].

Saluti
Die Nadel

Inviato: 10/09/2007, 11:35
da sandrino
corsarosardo ha scritto:
Sono costretto ad aprire una nuova discussione per porvi una domanda:
" se io detengo qualche bossolo completo di ogiva,ma SVUOTATO che articolo di legge mi tutela? (ovviamente proiettili bellici) ?"
posso detenerne quanti ne voglio? non vorrei essere fermato in campagna dai carabinieri e trovarmi in difetto!!Cosa non si puo' detenere? e le baionette? bisogna fare una denuncia di ritrovamento?
facciamo una distinzione tra trasporto e detenzione.
Trasporto:
per trasportare proiettili (integri,utilizzabili e consentiti dalla legge) in Italia bisogna avere un titolo di polizia valido al trasporto (Tav, porto x difesa, licenza caccia ).

Detenzione:
se i proiettili sono disattivati non ci sono limiti alla detenzione.
se i proiettili sono integri e utilizzabili invece bisogna denunciarne la detenzione e si ha un massimo di 200 colpi per arma corta e 1500 colpi per arma lunga.

ci sono poi casi particolari ma non interessano i ritrovamenti.

esempio:
Trovate un proiettile di 91 "integro e funzionante" in un ghiacciaio. per trasportarlo a casa bisogna avere un titolo di polizia valido.
Una volta a casa, se lo disattivate non serve denunciarne la detenzione alle competenti autorità, se invece volete tenerlo integro dovete procedere a denuncia di detenzione.

Inviato: 11/09/2007, 22:39
da corsarosardo
Grazie Sabdrino, sapresti anche indicarmi esattamente la legge?

Inviato: 11/09/2007, 23:20
da giovanni
Sandrino spiacente ma le cose (nel settore collezionistico)non stanno proprio così, dato che la tua spiegazione presuppone si parli solo di munizioni o "ex munizioni" civili...
Corsaro le leggi sono molteplici e a breve, spero saranno on line...
Detto questo il problema è abbastanza incasinato
Per la legge un bossolo ancorchè preinnescato non è munizione o parte di arma, tant'è che insieme alle palle è possibile acquistarlo anche per via "postale" senza porto d'armi
Però del resto non si possono detenere munizioni "militari" o parte di esse e quì nasce il casino
Quali sono le munizioni militari? E se esse sono disattivate e scariche cosa diventano ?
Intanto non esiste una normativa sulla foratura dei bossoli (come molti invece continuano a sostenere), poi esistono moltissimi calibri (quasi tutti i militari) che hanno una controparte da tiro o da caccia (308 Win con il 7,62 NATO e 223 rem con il 5,56 nato solo per farne un esempio) per cui comne si fa a definire una munizione.
Negli ultimi tempi la magistratura si è espressa in questo senso: le munizioni che hanno più di 20 anni se sono obsolete per l'esercito (a meno di successive prove e relativi marchi sugli stock) lo sono anche per il collezionismo.
A quanto pare quindi un calibro per essere da guerra deve essere in dotazione ad armi ad alto potere offensivo e automatiche e non deve esisterne una controparte civile.
Del resto anche il famigerato "9 para" (9x19) non è un calibro da guerra, in quanto esistono una ventina di armi camerate per questo calibro in libera vendita, la limitazione viene invece dal fatto che (naturalmente però non se ne capisce il vero motivo )non possono avere palla blindata ma solo in piombo e possono quindi essere utilizzate con grosse limitazioni.
Bel casino vero... se le munizioni rientrano quindi in queste categorie non devono neppure essere dichiarate, se poi uno volesse fare collezione di munizioni cariche le limitazioni sarebbero quelle dei 200 colpi corti fino ad un massino di 1500, naturalmente con un porto d'armi altrimenti ciccia, anche perchè non esiste come per altre categorie "licenza di collezione"
A questo però forse porrà una pezza una nuova normativa che da poco dice che " per motivi .... e di studio " (a breve on-line) è possibile detenere un quantitativo maggiore di munizioni senza incorrere nei casini "burocratici" e "materiali" a cui devono sottoporsi ad esempio le armerie.
Per concludere qualcuno dovrebbe invece spiegare a me come possa fare un perito balistico (che per inciso a quanto mi risulta non ha neppure un suo albo) a lavorare per i tribunali e le istituzioni spiegando qualcosa su munizioni che per legge non può possedere o studiare...
ciao Giò

Inviato: 12/09/2007, 8:12
da norby73
E a me piacerebbe che qualcuno spiegasse cosa vuol dire che il proiettile perforante è considerato da guerra.
Tutti i proiettili sono perforanti altrimenti cosa li spari a fare?
Credo sia arrivato il momento di sgomberare il campo da tutte quelle leggi, leggine e circolari che lasciano all'interpretazione del singolo la determinazione della pericolosità di una cartuccia, forse quando sono state scritte in piena emergenza democratica andavano anche bene, ma oggi che senso ha fare una perizia su una cartuccia per determinarne l'uso quando questa è scarica?
Far spendere al singolo cittadino e allo Stato una marea di danari e di tempo per non approdare a nulla?
E' possibile che nel database dell'ECRA, per chi non lo sapesse European Cartridge Research Association, che riguarda la legislazione sulle munizioni, ci siano 28 paesi, quasi tutti quelli della CEE, manca come un faro, l'Italia.
Per quanto riguarda le baionette ricadiamo nel discorso "..armi da guerra o parti di esse.." che ultimamente è stato modificato se non erro in "..parti significative di esse.." significative per chi?
tutte le parti di un arma sono significative per il suo corretto funzionamento, forse l'unica parte di cui si può tranquillamente fare a meno è proprio la baionetta, quindi ???
Masturbazioni mentali di chi ha legiferato 30 o 40 anni fa?
Veramente è così difficile modificare certe storture anche in considerazione che siamo l'unico paese della Comunità Europea ad averle?

Inviato: 12/09/2007, 10:32
da sandrino
giovanni ha scritto:
Sandrino spiacente ma le cose (nel settore collezionistico)non stanno proprio così, dato che la tua spiegazione presuppone si parli solo di munizioni o "ex munizioni" civili...
Corsaro le leggi sono molteplici e a breve, spero saranno on line...
Detto questo il problema è abbastanza incasinato
Per la legge un bossolo ancorchè preinnescato non è munizione o parte di arma, tant'è che insieme alle palle è possibile acquistarlo anche per via "postale" senza porto d'armi
Però del resto non si possono detenere munizioni "militari" o parte di esse e quì nasce il casino
Quali sono le munizioni militari? E se esse sono disattivate e scariche cosa diventano ?
Intanto non esiste una normativa sulla foratura dei bossoli (come molti invece continuano a sostenere), poi esistono moltissimi calibri (quasi tutti i militari) che hanno una controparte da tiro o da caccia (308 Win con il 7,62 NATO e 223 rem con il 5,56 nato solo per farne un esempio) per cui comne si fa a definire una munizione.
Negli ultimi tempi la magistratura si è espressa in questo senso: le munizioni che hanno più di 20 anni se sono obsolete per l'esercito (a meno di successive prove e relativi marchi sugli stock) lo sono anche per il collezionismo.
A quanto pare quindi un calibro per essere da guerra deve essere in dotazione ad armi ad alto potere offensivo e automatiche e non deve esisterne una controparte civile.
Del resto anche il famigerato "9 para" (9x19) non è un calibro da guerra, in quanto esistono una ventina di armi camerate per questo calibro in libera vendita, la limitazione viene invece dal fatto che (naturalmente però non se ne capisce il vero motivo )non possono avere palla blindata ma solo in piombo e possono quindi essere utilizzate con grosse limitazioni.
Bel casino vero... se le munizioni rientrano quindi in queste categorie non devono neppure essere dichiarate, se poi uno volesse fare collezione di munizioni cariche le limitazioni sarebbero quelle dei 200 colpi corti fino ad un massino di 1500, naturalmente con un porto d'armi altrimenti ciccia, anche perchè non esiste come per altre categorie "licenza di collezione"
A questo però forse porrà una pezza una nuova normativa che da poco dice che " per motivi .... e di studio " (a breve on-line) è possibile detenere un quantitativo maggiore di munizioni senza incorrere nei casini "burocratici" e "materiali" a cui devono sottoporsi ad esempio le armerie.
Per concludere qualcuno dovrebbe invece spiegare a me come possa fare un perito balistico (che per inciso a quanto mi risulta non ha neppure un suo albo) a lavorare per i tribunali e le istituzioni spiegando qualcosa su munizioni che per legge non può possedere o studiare...
ciao Giò
Ciao,ti faccio una semplice domanda.
trovo una manciata di colpi del '91 integri e utilizzabili (in ghiacciaio ad esempio come mi è successo quest'estate) o di qualsiasi altra arma lunga utilizzata durante una guerra da un esercito.
le prendo e le porto a casa ma durante il tragitto mi fermano i carabinieri per un banale controllo e per un qualsiasi motivo le trovano.
cosa succede secondo te ?

Inviato: 12/09/2007, 13:40
da giovanni
la risposta è automatica dato che esiste una normativa che impone, in caso di ritrovamento di armi e munizioni, di denumciare immediatamente la cosa alle autorità competenti pena gravi conseguenze penali.
Che poi ti lascino passare la cosa come ritrovamento di souvenirs è bontà loro (lo so è anche nuon senso ma questo non è previsto dalle leggi). Del resto faresti fatica a dire che sono surplus militare acquistato per il tuo ex ordinaza (sempre ammesso in questo caso che tu abbia un regolare porto d'armi)e che le stavi trasportando...
La legge purtroppo non è chiara e univoca ma si presta, come buona parte delle leggi italiane, ad essere interpretata, inoltre con buona probabilità e stata fatta da chi non sapeve neppure dell'esistenza di questo tipo di collezionismo (che per inciso, soprattutto all'estero, ha un numero impressionante di seguaci)
Fortunatamente negli ultimi tempi alcuni magistrati hanno cominciato ad informarsi, a chiedere pareri e ad applicare il buon senso (come nel caso delle munizioni obsolete, etc..), chissà che questo sia l'inizio per una nuova era del collezzionismo (come già avviene esiste all'estero)
Del resto non è che i collezionisti italiani brillino per serietà e scrupolosità e questo di certo non aiuta chi invece, come noi, cerca di essere il più corretto possibile...
ciao Giò

Inviato: 12/09/2007, 14:51
da sandrino
per avere un po più di certezza ho mandato una mail al Giudice Mori.

Domanda: Buondì, dato che non ho trovato risposta sul suo sito le porgo direttamente un quesito in materia di munizioni.

Come ci si comporta con le munizioni che si ritrovano nelle zone di guerra (del 15/18 ad esempio)?
si possono trasportare senza titolo di polizia valido ? si deve denunciarne la detenzione ?
ci sono casi particolari per i quali non si deve procedere a denuncia di detenzione ?

grazie


Risposta: Le può portare a casa; poi ci fa un buco, le svuota dalla polvere e le può tenere senza denunzia.

Domanda:Anche se le munizioni sono integre e perfettamente funzionanti ?
Ma se mi fermano i Carabinieri durante il tragitto cosa gli racconto ?


Risposta: Che le ha trovate e gliele stava portando!



ciao
Sandrino

Inviato: 12/09/2007, 16:22
da sandrino
per completezza d'informazione.

si è autorizzati al trasporto secondo l'art 97 del regolamento del TULPS

"Art. 97
Possono tenersi in deposito o trasportarsi nello Stato senza licenza, esplosivi della prima categoria in quantità non superiore a cinque chilogrammi dì peso netto, od artifici in quantità non superiore a chilogrammi venticinque di peso lordo, escluso l'imballaggio, ovvero un numero di millecinquecento cartucce da fucile da caccia caricate a polvere, nonché duecento cartucce cariche per pistola o rivoltella, ed un numero illimitato di bossoli innescati e di micce dì sicurezza."


certo è che se li detenete in casa integri vanno denunciati.