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Inviato: 14/12/2007, 15:53
da kanister
Scusate un'osservazione sulle risposte alla mia domanda, non pensate Stecol ed Artu44 che date due risposte che mi sembrano esattamente opposte che dovreste mettervi d'accordo? O sono io che non capisco?
Ciao

Inviato: 14/12/2007, 19:30
da Centerfire
Per quanto riguarda il munizionamento dello Sten penso che i progettisti oltre a cercare di realizzare un'arma facile da costruire ed ancora più facile da usare e manutenzionare abbiano aggiunto un ulteriore ragionamento. Le truppe armate con quell'attrezzo potevano in caso di necessità rastrellare munizioni ovunque, amiche o nemiche, e continuare a funzionare in modo accettabile per il ruolo da coprire.
Pensate agli americani con il loro .45!!!!
Il post di Kanister conferma quanto penso...
Il fatto che gli inglesi fossero in possesso di qualche milione di pezzi italiani potrebbe anche supporre che pensassero di impiegarli in parte per le prove di funzionamento e per il resto rifornire la resistenza locale al momento opportuno, come dice Aorta non si butta nulla! (specialmente se costa denaro e, più importante, tempo e forza lavoro!!!)