Libro in due volumi sul 20x138B

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chaingun
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Re: Libro in due volumi sul 20x138B

Messaggio da chaingun »

Qualche altro dato che mi è pervenuto dall'amico: tra gennaio e luglio 1944, i tedeschi hanno ritirato dalla Smi 2.407.524 cartucce del 6,5 mm, mentre tra aprile e luglio 1944 hanno ritirato 1.425.872 caricatori per cartucce calibro 6,5 mm. Caricatori vuoti. Considerando che quasi un milione e mezzo di caricatori, sono TANTI caricatori, dobbiamo ritenere che fossero ancora marcati SMI 943? Io un caricatore del '91 marcato SMI 944 non l'ho mai visto. Però, se fossero stati marcati 944, su un milione e mezzo di esemplari almeno UNO dovrebbe essere saltato fuori oggi come oggi, no?
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Andrea58
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Re: Libro in due volumi sul 20x138B

Messaggio da Andrea58 »

chaingun ha scritto:Qualche altro dato che mi è pervenuto dall'amico: tra gennaio e luglio 1944, i tedeschi hanno ritirato dalla Smi 2.407.524 cartucce del 6,5 mm, mentre tra aprile e luglio 1944 hanno ritirato 1.425.872 caricatori per cartucce calibro 6,5 mm. Caricatori vuoti. Considerando che quasi un milione e mezzo di caricatori, sono TANTI caricatori, dobbiamo ritenere che fossero ancora marcati SMI 943? Io un caricatore del '91 marcato SMI 944 non l'ho mai visto. Però, se fossero stati marcati 944, su un milione e mezzo di esemplari almeno UNO dovrebbe essere saltato fuori oggi come oggi, no?
Parlando con Fb ho partato avanti assieme a lui questo ragionamento che non so se possa essere valido e condiviso. Le lastrine sono la cosa più "inutile" di tutto il sistema e le nostre fabbriche erano certamente sotto controllo germanico. Ipotizzo che non fermassero la produzione per cambiare i punzoni dell'anno che erano sicuramente ininfluenti per il buon funzionamento dell'arma. Da non scordare poi che si parla di pochi mesi dopo settembre 43 quando gli ex alleati avevano fatto un bottino incredibile nei nostri depositi e caserme di cui si sa ben poco. Magari, ma è molto probabile, avevano recuperato già centinaia di migliaia di lastrine complete percui queste problematiche erano poco sentite.
Comunque ragionando anche sul fatto che 1,5 milioni di lastrine corrispondono a 9.000.000 di cartucce qualcosa non torna matematicamente.
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giovanni
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Re: Libro in due volumi sul 20x138B

Messaggio da giovanni »

No so cosa dirti, ma su 2.407.524 cartucce SMI del 6,5 mm io ne ho vista una
questi dati confermano quanto avevo precedentemente detto e cioè che le tirature furono bassissime e che buona parte delle cartucce Italiane sono effettivamente rare.
Nel documento non ci sono accenni alle 7,9?
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chaingun
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Re: Libro in due volumi sul 20x138B

Messaggio da chaingun »

No, neanche una 7,9 mm. Si parla di 6,5 ordinarie, 8 mm ordinarie, perforanti e perforanti-traccianti, poi 12,7 di vari tipi, 13,2 di vari tipi, 20 mm di vari tipi, 37/54 e persino, udite udite, una tiratura abbastanza limitata di 40/39!
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chaingun
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Re: Libro in due volumi sul 20x138B

Messaggio da chaingun »

Parlando con Fb ho partato avanti assieme a lui questo ragionamento che non so se possa essere valido e condiviso. Le lastrine sono la cosa più "inutile" di tutto il sistema e le nostre fabbriche erano certamente sotto controllo germanico. Ipotizzo che non fermassero la produzione per cambiare i punzoni dell'anno che erano sicuramente ininfluenti per il buon funzionamento dell'arma.
In effetti, anche le cartucce del pirotecnico di Bologna, che si trovano datate 1944, sono regolarmente inserite dentro caricatori costantemente marcati INUF 943. Non sono noti, al momento, caricatori del '91 marcati 1944 o 1945. Anche quando un amico mio trovò un sette-otto caricatori di cartucce LBC 45 a fondo piatto, erano inserite dentro caricatori bruniti SMI 943.
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giovanni
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Re: Libro in due volumi sul 20x138B

Messaggio da giovanni »

Scusa 8 mm perforanti-traccianti nel '43- '44?
da sezione neppure le verdi Hirtemberger lo erano, a questo punto definivano perforanti-traccianti le traccianti
infatti tale voce non compare.
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chaingun
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Re: Libro in due volumi sul 20x138B

Messaggio da chaingun »

Questo è ciò che c'è scritto! [264
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giovanni
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Re: Libro in due volumi sul 20x138B

Messaggio da giovanni »

Questo vuol dire che:
o il Pirotecnico di Bologna ha sbagliato a siglare le proprie scatole
o la SMI produceva un tracciante perforante della quale non sappiamo ancora nulla
o le diciture sulla documentazione anche ufficiale della SMI vanno prese con le molle
a mio avviso l'ipotesi più probabile è l'ultima
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sniper
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Re: Libro in due volumi sul 20x138B

Messaggio da sniper »

chaingun ha scritto:No, neanche una 7,9 mm. Si parla di 6,5 ordinarie, 8 mm ordinarie, perforanti e perforanti-traccianti, poi 12,7 di vari tipi, 13,2 di vari tipi, 20 mm di vari tipi, 37/54 e persino, udite udite, una tiratura abbastanza limitata di 40/39!
Forse il 7,92 mm lo chiamano 8 mm, nell'immagine della pagina delle cartucce prodotte dalla SMI si legge due volte 8 mm, all'inizio dell'elenco e poi dopo altri calibri c'è ancora 8 mm in quantità molto maggiori e quindi queste potrebbero essere le 7,92 mm, questa la mia ipotesi salvo smentite o conferme.
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