120 mm da mortaio
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120 mm da mortaio
Ho recuperatodallo studio di un amico questo pezzo da mortaio, la moglie non lo voleva più vedere, anche se non è il mio settore sono curioso di capire che tipo di spoletta montava
insieme mi ha dato anche questo proiettile da 105mm- puma
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Re: 120 mm da mortaio
...ciao...
la prima sembra essere una bomba da mortaio del calibro di 120mm leggera, italiana, per mortaio ad anima liscia da 120mm tipo Thomson, prodotta dalla BPD, come si vede dalla foto in cui sono presenti le marcature a freddo sul corpo bomba, in un lotto del 1973.
La bomba, del peso di circa 12,900 kg, è in acciaio ed è confezionata a colpo completo nel suo contenitore logistico, cioe' con le cariche di lancio, fondamentale o zero, inserita nel codolo e le aggiuntive o supplementari, inserite attorno al codolo forato e protette da un secondo contenitore in lamierino di acciaio che le avvolge integralmente.
Ha una carica interna di TNT di circa 2,5kg e in genere impiegava una spoletta tipo V19P, a funzionamento selezionabile, istantaneo o ritardato, tramite selettore sul corpo spoletta.
La bomba in tuo possesso non presenta la spoletta e nemmeno tracce della carica zero o fondamentale nel codolo forato...evidentemente rimossa ed è in buone condizioni.
Ciao Luigi
la prima sembra essere una bomba da mortaio del calibro di 120mm leggera, italiana, per mortaio ad anima liscia da 120mm tipo Thomson, prodotta dalla BPD, come si vede dalla foto in cui sono presenti le marcature a freddo sul corpo bomba, in un lotto del 1973.
La bomba, del peso di circa 12,900 kg, è in acciaio ed è confezionata a colpo completo nel suo contenitore logistico, cioe' con le cariche di lancio, fondamentale o zero, inserita nel codolo e le aggiuntive o supplementari, inserite attorno al codolo forato e protette da un secondo contenitore in lamierino di acciaio che le avvolge integralmente.
Ha una carica interna di TNT di circa 2,5kg e in genere impiegava una spoletta tipo V19P, a funzionamento selezionabile, istantaneo o ritardato, tramite selettore sul corpo spoletta.
La bomba in tuo possesso non presenta la spoletta e nemmeno tracce della carica zero o fondamentale nel codolo forato...evidentemente rimossa ed è in buone condizioni.
Ciao Luigi
Lunga ed impervia è la strada che dal paradiso si snoda verso la luce.
John Milton
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- puma
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Re: 120 mm da mortaio
...La colorazione verde oliva con banda e contrassegni in giallo, nel codice dei colori NATO, indica che la bomba era catalogata ad alto esplosivo e i quadratini in altto sull'ogiva della bomba stessa, che presentano anche un punzone a freddo, sono la zona peso della bomba stessa, ovvero un riferimento della variazione del peso standard della bomba, che veniva usata nel calcolo del tiro, per diminuire e aumentare il numero delle cariche di lancio aggiuntive ( che sono 5 in totale) e di conseguenza la gittata.
...ciao Luigi
...ciao Luigi
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John Milton
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Re: 120 mm da mortaio
Cosa vedo!!!! Luigi quella "argento" cos'è un grezzo o una esercitazione/manipolazione/istruzione?
- puma
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Re: 120 mm da mortaio
...la spoletta di origine francese V19P...ma attualmente prodotta dalle industrie della difesa pakistane
Il selettore superiore è quello di sicurezza, ( F sta per FIRE, S per SAFETY o sicurezza)invece il disco rotante permette di ottenere il funzionamento ad impatto istantaneo o ritardato di frazioni di secondo ( I sta per Istantaneo e O per ritardato)...per colpire trincee o ricoveri.
Ciao Luigi
Il selettore superiore è quello di sicurezza, ( F sta per FIRE, S per SAFETY o sicurezza)invece il disco rotante permette di ottenere il funzionamento ad impatto istantaneo o ritardato di frazioni di secondo ( I sta per Istantaneo e O per ritardato)...per colpire trincee o ricoveri.
Ciao Luigi
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Re: 120 mm da mortaio
Grazie puma per le notizie
- puma
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Re: 120 mm da mortaio
...di nulla...
Ciao Andrea...è un grezzo per testare i lotti di materiale prodotto o campione, prelevando alcuni modelli di pezzi finiti si testano sul pezzo grezzo che simula l'ordigno da completare...
La ditta che produce questo materiale non produce in genere le munizioni, ma solo i contenitori logistici come le cassette delle munizioni, le maglie disintegrabili e le protezioni di questo tipo, oltre a vario altro materiale come per esempio, i governali delle bombe d'aereo "stupide", ovvero quelle non guidate.
Luigi
Ciao Andrea...è un grezzo per testare i lotti di materiale prodotto o campione, prelevando alcuni modelli di pezzi finiti si testano sul pezzo grezzo che simula l'ordigno da completare...
La ditta che produce questo materiale non produce in genere le munizioni, ma solo i contenitori logistici come le cassette delle munizioni, le maglie disintegrabili e le protezioni di questo tipo, oltre a vario altro materiale come per esempio, i governali delle bombe d'aereo "stupide", ovvero quelle non guidate.
Luigi
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Re: 120 mm da mortaio
Grazie, per cui la potremmo definire "Cartuccia da officina".
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Re: 120 mm da mortaio
Andrea58 ha scritto:Grazie, per cui la potremmo definire "Cartuccia da officina".
Ciao Andrea...
Diciamo che è un vero e proprio strumento verificatore...
Immagini relative a diversi sistemi di cariche di lancio aggiuntive...
Francesco
L'arte è scienza, non si improvvisa e non si accontenta di qualunquistiche e superficiali approssimazioni, anzi richiede un duro e sistematico lavoro.
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Re: 120 mm da mortaio
Non ci dimentichiamo anche di quel bel proietto HE da 105 mm modello M1 , vabbè che è il 105 HE più diffuso al mondo , passi pure che la corona di forzamento deve essere passata a miglior vita chissà quando [icon_246 , ma è pur sempre una delle munizioni più utilizzata nella storia dell'artiglieria.
Dagli anni '30 agli anni '60 nei pezzi divisionali USA e in seguito solo nelle artiglierie delle divisioni di fanteria leggera; nel dopoguerra è stato per almeno per mezzo secolo il proietto HE standard da 105 mm per decine e decine di paesi appartenenti alla NATO e non.
Poi un paio di parole sul mortaio che tirava la 120 leggere, cioè il "Mortaio alleggerito da 120 mm modello 1963", conosciuto generalmente come Mortaio Leggero da 120 mm.
Ha rappresentato per quarant'anni la più importante arma a tiro curvo della fanteria italiana, anzi spesso l'unica, visto che l'EI ha prima eliminato i mortai da 60 mm negli anni '70 (adesso ci sono di nuovo) e poi ha ritenuto inutili anche quelli da 81 mm negli anni '80.
Poi alle soglie di questo millennio, ha mandato in pensione anche il 120 leggero, sostituendolo con 36 (diconsi trentasei) mortai rigati da 120 e basta. Armi eccellenti sia chiaro, il meglio della categoria (anche se sospetto che il 2B16 russo gli dia una pista), ma sempre e solo 36 pezzi in tutto.
Dimenticavo, ad un milione di euro cadauno !!
Per fortuna che i mortai dovrebbero essere armi economiche e da distribuzione di massa !!
http://en.wikipedia.org/wiki/Mortier_12 ... C3%A8le_F1
Le scelte dell'EI in materia di mortai sono sempre state poco comprensibili e sta di fatto che attualmente tra il mortaio d'assalto da 60 mm Hinterberger e il mortaio pesante (per davvero, 627 kg) da 120 non c'è niente, né sopra, né in mezzo, né sotto.
Il 120 leggero era un mortaio a canna liscia di origine francese messo a punto dalla Hotckiss-Brandt (poi Thomson-Brandt, oggi TDA-Thales con la denominazione di MO-120-LT-60.
http://www.smalp155.org/curiosita/dotaz ... ortaio.php
La sua caratteristica principale era la leggerezza (93 kg), che era spinta al punto da poter essere trasportato a spalla in tre carichi per brevi tratti, difatti i francesi l'avevano concepito come mortaio da destinare a reparti da montagna o aviotrasportati.
Le prestazioni non erano al top della gamma ma comunque con la bomba leggera si raggiungevano i 4750 m, mentre con l'autopropulsa (PEPA) i 6550 m, in fondo erano prestazioni accettabili e sovrapponibili ai coevi modelli esteri.
La distribuzione nell'EI fu massiccia: le compagnie mortai dei battaglioni di fanteria e dei gr. sqd. di cavalleria disponevano di 8-9 pezzi, che in cadenza sostenuta potevano rovesciare sul bersaglio 10-12 quintali di munizionamento al minuto, che non è poco.
Ora visto che i mortai rigati sono in distribuzione solo ad alcuni reggimenti di fanteria e di artiglieria, ci si dovrebbe domandare cos'hanno gli altri reparti per il tiro curvo oltre al mortaio d'assalto Hinterberger ? Le catapulte costruite dai parchi del genio ?
E pensare che ci dovrebbero essere i depositi pieni di mortai a canna liscia da 81 Mod. 62 e da 120 mod. 63, che non saranno all'ultimo grido, ma il loro lavoro saprebbero farlo benissimo specie in certi teatri. Sperando che nel frattempo non siano stati tagliati a fette com'è successo per i 105/14.
Maaaa distribuire agli altri reggimenti (tutti anche quelli corazzati) una compagnia mortai, anche mista (medi/pesanti), equipaggiata con i "vecchi" mortai, no eh ?
Ciao
Stefano
Dagli anni '30 agli anni '60 nei pezzi divisionali USA e in seguito solo nelle artiglierie delle divisioni di fanteria leggera; nel dopoguerra è stato per almeno per mezzo secolo il proietto HE standard da 105 mm per decine e decine di paesi appartenenti alla NATO e non.
Poi un paio di parole sul mortaio che tirava la 120 leggere, cioè il "Mortaio alleggerito da 120 mm modello 1963", conosciuto generalmente come Mortaio Leggero da 120 mm.
Ha rappresentato per quarant'anni la più importante arma a tiro curvo della fanteria italiana, anzi spesso l'unica, visto che l'EI ha prima eliminato i mortai da 60 mm negli anni '70 (adesso ci sono di nuovo) e poi ha ritenuto inutili anche quelli da 81 mm negli anni '80.
Poi alle soglie di questo millennio, ha mandato in pensione anche il 120 leggero, sostituendolo con 36 (diconsi trentasei) mortai rigati da 120 e basta. Armi eccellenti sia chiaro, il meglio della categoria (anche se sospetto che il 2B16 russo gli dia una pista), ma sempre e solo 36 pezzi in tutto.
Dimenticavo, ad un milione di euro cadauno !!
Per fortuna che i mortai dovrebbero essere armi economiche e da distribuzione di massa !!
http://en.wikipedia.org/wiki/Mortier_12 ... C3%A8le_F1
Le scelte dell'EI in materia di mortai sono sempre state poco comprensibili e sta di fatto che attualmente tra il mortaio d'assalto da 60 mm Hinterberger e il mortaio pesante (per davvero, 627 kg) da 120 non c'è niente, né sopra, né in mezzo, né sotto.
Il 120 leggero era un mortaio a canna liscia di origine francese messo a punto dalla Hotckiss-Brandt (poi Thomson-Brandt, oggi TDA-Thales con la denominazione di MO-120-LT-60.
http://www.smalp155.org/curiosita/dotaz ... ortaio.php
La sua caratteristica principale era la leggerezza (93 kg), che era spinta al punto da poter essere trasportato a spalla in tre carichi per brevi tratti, difatti i francesi l'avevano concepito come mortaio da destinare a reparti da montagna o aviotrasportati.
Le prestazioni non erano al top della gamma ma comunque con la bomba leggera si raggiungevano i 4750 m, mentre con l'autopropulsa (PEPA) i 6550 m, in fondo erano prestazioni accettabili e sovrapponibili ai coevi modelli esteri.
La distribuzione nell'EI fu massiccia: le compagnie mortai dei battaglioni di fanteria e dei gr. sqd. di cavalleria disponevano di 8-9 pezzi, che in cadenza sostenuta potevano rovesciare sul bersaglio 10-12 quintali di munizionamento al minuto, che non è poco.
Ora visto che i mortai rigati sono in distribuzione solo ad alcuni reggimenti di fanteria e di artiglieria, ci si dovrebbe domandare cos'hanno gli altri reparti per il tiro curvo oltre al mortaio d'assalto Hinterberger ? Le catapulte costruite dai parchi del genio ?
E pensare che ci dovrebbero essere i depositi pieni di mortai a canna liscia da 81 Mod. 62 e da 120 mod. 63, che non saranno all'ultimo grido, ma il loro lavoro saprebbero farlo benissimo specie in certi teatri. Sperando che nel frattempo non siano stati tagliati a fette com'è successo per i 105/14.
Maaaa distribuire agli altri reggimenti (tutti anche quelli corazzati) una compagnia mortai, anche mista (medi/pesanti), equipaggiata con i "vecchi" mortai, no eh ?
Ciao
Stefano
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Murphy's Law of Combat Operations Rule 22: The easy way is always mined.
Murphy's Law of Combat Operations Rule 43: Military Intelligence is a contradiction.
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