Perchè proprio munizioni?
Inviato: 27/04/2012, 23:04
Quale più logica domanda su questo sito che capire il perchè della nostra pulsione.
Lasciamo perdere i riferimenti fallici [icon_246 e cerchiamo di capire cosa ci ha spinto in questa direzione. Cosa ci mantiene fedeli? Cosa ci spinge a continuare?
Io ho cominciato tardi a raccogliere ed è stata la conseguenza quasi naturale dello sparare. Però ho ricordi di bambino dove raccoglievo i bossoli del 12 dei cacciatori o quelli di 22 al poligono. Ho sempre avuto un "feeling" per le armi dato che mio padre ci ha avvicinato a questi oggetti pericolosi in età abbastanza precoce. Per me andare a sparare con papà voleva dire uscire con lui in campagna e passare una giornata divertente.
Che poi sparare fosse una scusa lo capisco adesso perchè la cosa si risolveva in una scatola di 22 ed un poco di tiri con la Diana.
Bei tempi in cui farlo non era "reato di procurato allarme" e nessuno si preoccupava se sparavi a 4 pantegane nei fossi. Che poi anche quelle non erano che una scusa perchè erano più le foglie o i pezzetti di legno ad essere eletti a bersaglio che i toponi. Poi gli anni bui in cui questo divertimento non è stato più possibile (anni di piombo) ed il mio interesse è migrato più verso quella che è poi diventata mia moglie che per le cartucce. Non è che non sparassi più ma le occasioni erano minori. A 23 anni il matrimonio e la prima pistola con cui sfogarmi al poligono. Da li la ricarica ed il cominciare a notare le tante varianti di cartucce esistenti considerate comunque sempre come un mezzo per fare punti o rumore.
Qualche anno di raccolta svogliata e di calibri inerenti alle mie armi poi ho incominciato a ricevere da altri tiratori che sapevano della mia passione un poco di cartucce diverse. Ma si trattava e si tratta ancora di raccolta, non di collezione. Arrivo alla scoperta del munizionamento militare e i primi accenni di ricerca. Non esistevano ne internet ne Cesim percui ti basavi sul Barnes e sulla fortuna.
Non importava se a palla o pallini basta che fosse una cartuccia. Di quegli anni è rimasto poco perchè ad un certo punto mi sono stufato ed ho sparato tutto.
Passano gli anni ed arriva la scoperta di internet e delle sue possibilità di spaziare per il mondo unito alla ricca possibilità fornita dal mai troppo lodato Tuttostoria. Ho preso i primi libri, pochi a dire il vero, mi sono iscritto ad un forum che trattava anche le munizioni. Da li a navigare in cerca di altri siti è stato rapido.
Ma ancora solo raccolta e non collezione e puntando ad acquisire i pezzi nel solo modo che conoscessi, chiedendoli in giro. Non immaginate quanta gente è disposta a regalarti una cartuccia se la chiedi. Ad un certo punto la svolta, quando ho cominciato a contare i pezzi, erano tanti dal mio punto di vista e la necessità di smettere di raccogliere si è fatta sentire. Da adesso faccio la persona seria e colleziono!!!! I buoni propositi sono naufragati in breve tempo, guardavo le 8X57 acquisite e non c'era la voglia di sapere di più, al massimo mi interessavano i dati balistici e le prestazioni ma al solo fine di sparare. Alla prima fiera dell'ecra mi sono confrontato con altri collezionisti e mi sono fatto una chiara idea di me stesso da questo punto di vista. Loro forse saranno collezionisti ma io no, rimango raccoglitore anche se abbastanza contento della cosa. Però è venuto fuori un altro problema in Svizzera e cioè le "finte cartucce". Ho scoperto quello che è diventato il mio filone di raccolta principale, le manipolazione e similari. Poco impegnativo, hanno tanti colori, costano relativamente poco e sono contento. Oltre a quelle raccolgo tutte quelle che non sono ordinarie, le salve, prova forzata, lancio artifizi.......fino a che non cambierò idea nuovamente. Stasera guardavo gli ultimi 4 pezzi arrivati, delle 5,56 francesi a salve in varie colorazioni ed una 30 06 in plastica dorata fatta per il film "Il giorno più lungo" e pensavo...e se le sparassi???? Ho paura che non sarò mai una persona seria.
Lasciamo perdere i riferimenti fallici [icon_246 e cerchiamo di capire cosa ci ha spinto in questa direzione. Cosa ci mantiene fedeli? Cosa ci spinge a continuare?
Io ho cominciato tardi a raccogliere ed è stata la conseguenza quasi naturale dello sparare. Però ho ricordi di bambino dove raccoglievo i bossoli del 12 dei cacciatori o quelli di 22 al poligono. Ho sempre avuto un "feeling" per le armi dato che mio padre ci ha avvicinato a questi oggetti pericolosi in età abbastanza precoce. Per me andare a sparare con papà voleva dire uscire con lui in campagna e passare una giornata divertente.
Che poi sparare fosse una scusa lo capisco adesso perchè la cosa si risolveva in una scatola di 22 ed un poco di tiri con la Diana.
Bei tempi in cui farlo non era "reato di procurato allarme" e nessuno si preoccupava se sparavi a 4 pantegane nei fossi. Che poi anche quelle non erano che una scusa perchè erano più le foglie o i pezzetti di legno ad essere eletti a bersaglio che i toponi. Poi gli anni bui in cui questo divertimento non è stato più possibile (anni di piombo) ed il mio interesse è migrato più verso quella che è poi diventata mia moglie che per le cartucce. Non è che non sparassi più ma le occasioni erano minori. A 23 anni il matrimonio e la prima pistola con cui sfogarmi al poligono. Da li la ricarica ed il cominciare a notare le tante varianti di cartucce esistenti considerate comunque sempre come un mezzo per fare punti o rumore.
Qualche anno di raccolta svogliata e di calibri inerenti alle mie armi poi ho incominciato a ricevere da altri tiratori che sapevano della mia passione un poco di cartucce diverse. Ma si trattava e si tratta ancora di raccolta, non di collezione. Arrivo alla scoperta del munizionamento militare e i primi accenni di ricerca. Non esistevano ne internet ne Cesim percui ti basavi sul Barnes e sulla fortuna.
Non importava se a palla o pallini basta che fosse una cartuccia. Di quegli anni è rimasto poco perchè ad un certo punto mi sono stufato ed ho sparato tutto.
Passano gli anni ed arriva la scoperta di internet e delle sue possibilità di spaziare per il mondo unito alla ricca possibilità fornita dal mai troppo lodato Tuttostoria. Ho preso i primi libri, pochi a dire il vero, mi sono iscritto ad un forum che trattava anche le munizioni. Da li a navigare in cerca di altri siti è stato rapido.
Ma ancora solo raccolta e non collezione e puntando ad acquisire i pezzi nel solo modo che conoscessi, chiedendoli in giro. Non immaginate quanta gente è disposta a regalarti una cartuccia se la chiedi. Ad un certo punto la svolta, quando ho cominciato a contare i pezzi, erano tanti dal mio punto di vista e la necessità di smettere di raccogliere si è fatta sentire. Da adesso faccio la persona seria e colleziono!!!! I buoni propositi sono naufragati in breve tempo, guardavo le 8X57 acquisite e non c'era la voglia di sapere di più, al massimo mi interessavano i dati balistici e le prestazioni ma al solo fine di sparare. Alla prima fiera dell'ecra mi sono confrontato con altri collezionisti e mi sono fatto una chiara idea di me stesso da questo punto di vista. Loro forse saranno collezionisti ma io no, rimango raccoglitore anche se abbastanza contento della cosa. Però è venuto fuori un altro problema in Svizzera e cioè le "finte cartucce". Ho scoperto quello che è diventato il mio filone di raccolta principale, le manipolazione e similari. Poco impegnativo, hanno tanti colori, costano relativamente poco e sono contento. Oltre a quelle raccolgo tutte quelle che non sono ordinarie, le salve, prova forzata, lancio artifizi.......fino a che non cambierò idea nuovamente. Stasera guardavo gli ultimi 4 pezzi arrivati, delle 5,56 francesi a salve in varie colorazioni ed una 30 06 in plastica dorata fatta per il film "Il giorno più lungo" e pensavo...e se le sparassi???? Ho paura che non sarò mai una persona seria.