Una bella svedese!
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Una bella svedese!
…dopo una risposta tecnica, su questo ordigno, ho deciso di farne un topic, non alla maniera dei “collezionisti di figurine” come va di moda ultimamente ma da tecnico ( come si conviene) e aspettando ovviamente integrazioni da tutti.
La bomba a mano offensiva, con funzionamento meccanico ad impatto M40, è stata inventata da Erik Goran Morner, un tecnico svedese di Stoccolma , il 26 Maggio del 1933, brevettandola prima in Svizzera, poi negli Stati Uniti il 24 maggio del 1934 ( Brev.N° 727 .331) e nel Regno Unito (Brit . Patent 431608).
E’ stata prodotta dalla Bofors ed è stata di interesse degli inglesi negli anni fra il1934 ed il 1937 ma anche proposta alle FFA italiane dalla CEMSA di Saronno, che comunque preferirono adottare la autarchica SRCM M35, del Cav. Manzolini.
L’ordigno è stato impiegato principalmente dai Finlandesi che la adottarono come "Spranghandgranat M40" (produzione Bofors ), presumibilmente fu anche adottata e impiegata in piccoli numeri in Norvegia ma non se ne hanno notizie certe.
La Svezia la adotto’ come Spränghandgranat m/ 40 e la mantenne in servizio ben oltre la fine del conflitto nonostante veniva considerata pericolosa dalle truppe , per il suo funzionamento anticonvenzionale ad impatto. Ne si trova ampiamente traccia nel manuale sulle Armi per la Fanterie del 1951.
Il semiguscio superiore, presentava un foro assiale che conteneva l’alloggiamento del detonatore a percussione ( normalmente assente e inserito dal soldato prima dell’impiego), chiuso da un tappo filettato.
Nell’interstizio di separazione tra i due semigusci, vi era il meccanismo di funzionamento ad impatto, costituito da una molla a lamina concava, che presentava un percussore ad essa solidale, la molla stessa era ispezionabile dall’esterno per evitare la possibilita’ che fosse in battuta prima dell’inserimento del detonatore.
Il semiguscio inferiore , che era reso solidale a quello superiore a pressione meccanica, era pieno di esplosivo con delle cavita’ laterali per permettere il funzionamento dell’ordigno e non presentava fori inferiori.
Le sicure erano di due tipi: quella di prima traiettoria era costituita da due semi-alette alette metalliche incernierate tra loro e rese solidali al corpo bomba da un traversino metallico che bloccava la molla concava fino al suo sfilamento che avveniva in volo; la sicura trasporto e maneggio era una coppiglia di sicurezza che ancorava le semi-ali al corpo bomba ed impediva lo sfilamento del traversino metallico.
La bomba veniva innescata dal soldato, successivamente lo stesso all’occorrenza sfilava la coppiglia di sicurezza e manteneva la bomba tra le dita fino al lancio, che mediante resistenza dell’aria, come per la SRCM M35, faceva aprire le semiali e sfilare il traversino…all’impatto, la forza d’inerzia spingeva un semiguscio contro l’altro, facendo battere il percussore sulla capsula del detonatore che innescava il semiguscio superiore, trascinando nella detonazione anche quello inferiore, per simpatia.
La bomba pesava circa 300 grammi e conteneva ben 140 grammi di Tritolo.
La bomba a mano offensiva, con funzionamento meccanico ad impatto M40, è stata inventata da Erik Goran Morner, un tecnico svedese di Stoccolma , il 26 Maggio del 1933, brevettandola prima in Svizzera, poi negli Stati Uniti il 24 maggio del 1934 ( Brev.N° 727 .331) e nel Regno Unito (Brit . Patent 431608).
E’ stata prodotta dalla Bofors ed è stata di interesse degli inglesi negli anni fra il1934 ed il 1937 ma anche proposta alle FFA italiane dalla CEMSA di Saronno, che comunque preferirono adottare la autarchica SRCM M35, del Cav. Manzolini.
L’ordigno è stato impiegato principalmente dai Finlandesi che la adottarono come "Spranghandgranat M40" (produzione Bofors ), presumibilmente fu anche adottata e impiegata in piccoli numeri in Norvegia ma non se ne hanno notizie certe.
La Svezia la adotto’ come Spränghandgranat m/ 40 e la mantenne in servizio ben oltre la fine del conflitto nonostante veniva considerata pericolosa dalle truppe , per il suo funzionamento anticonvenzionale ad impatto. Ne si trova ampiamente traccia nel manuale sulle Armi per la Fanterie del 1951.
Il semiguscio superiore, presentava un foro assiale che conteneva l’alloggiamento del detonatore a percussione ( normalmente assente e inserito dal soldato prima dell’impiego), chiuso da un tappo filettato.
Nell’interstizio di separazione tra i due semigusci, vi era il meccanismo di funzionamento ad impatto, costituito da una molla a lamina concava, che presentava un percussore ad essa solidale, la molla stessa era ispezionabile dall’esterno per evitare la possibilita’ che fosse in battuta prima dell’inserimento del detonatore.
Il semiguscio inferiore , che era reso solidale a quello superiore a pressione meccanica, era pieno di esplosivo con delle cavita’ laterali per permettere il funzionamento dell’ordigno e non presentava fori inferiori.
Le sicure erano di due tipi: quella di prima traiettoria era costituita da due semi-alette alette metalliche incernierate tra loro e rese solidali al corpo bomba da un traversino metallico che bloccava la molla concava fino al suo sfilamento che avveniva in volo; la sicura trasporto e maneggio era una coppiglia di sicurezza che ancorava le semi-ali al corpo bomba ed impediva lo sfilamento del traversino metallico.
La bomba veniva innescata dal soldato, successivamente lo stesso all’occorrenza sfilava la coppiglia di sicurezza e manteneva la bomba tra le dita fino al lancio, che mediante resistenza dell’aria, come per la SRCM M35, faceva aprire le semiali e sfilare il traversino…all’impatto, la forza d’inerzia spingeva un semiguscio contro l’altro, facendo battere il percussore sulla capsula del detonatore che innescava il semiguscio superiore, trascinando nella detonazione anche quello inferiore, per simpatia.
La bomba pesava circa 300 grammi e conteneva ben 140 grammi di Tritolo.
L'arte è scienza, non si improvvisa e non si accontenta di qualunquistiche e superficiali approssimazioni, anzi richiede un duro e sistematico lavoro.
Leonardo da Vinci
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- wyngo
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Re: Una bella svedese!
La colorazione ufficiale svedese era :
versione ad alto esplosivo : nera per il corpo bomba con banda gialla sul semiguscio inferiore ;
versione da addestramento: nera per il corpo bomba con banda blu sul semiguscio inferiore ;
Si hanno notizia ed immagini di una versione con corpo nero e banda rossa, presumibilmente incendiaria.
Ne esistono almeno due versioni inerti con il corpo in legno verniciato a bande verdi e bianche e una delle due presenta sul corpo in legno almeno un anello in acciaio verniciato.
Esiste la possibilita che almeno una di queste due sia di origine norvegese ma non se ne hanno notizie certe.
Infine c’è una bomba inerte da istruzione, apparentemente di origine norvegese, con il corpo completamente verde chiaro.
Le foto ed alcuni documenti sono stati reperiti in rete con una lunghissima ricerca, frammenti e parti di pubblicazioni sui motori di ricerca e le informazioni su colorazioni ufficiali e funzionamento sul manuale svedese delle Armi di Fanteria del 1952 in formato digiltale in mio possesso.
Buona notte Francesco
versione ad alto esplosivo : nera per il corpo bomba con banda gialla sul semiguscio inferiore ;
versione da addestramento: nera per il corpo bomba con banda blu sul semiguscio inferiore ;
Si hanno notizia ed immagini di una versione con corpo nero e banda rossa, presumibilmente incendiaria.
Ne esistono almeno due versioni inerti con il corpo in legno verniciato a bande verdi e bianche e una delle due presenta sul corpo in legno almeno un anello in acciaio verniciato.
Esiste la possibilita che almeno una di queste due sia di origine norvegese ma non se ne hanno notizie certe.
Infine c’è una bomba inerte da istruzione, apparentemente di origine norvegese, con il corpo completamente verde chiaro.
Le foto ed alcuni documenti sono stati reperiti in rete con una lunghissima ricerca, frammenti e parti di pubblicazioni sui motori di ricerca e le informazioni su colorazioni ufficiali e funzionamento sul manuale svedese delle Armi di Fanteria del 1952 in formato digiltale in mio possesso.
Buona notte Francesco
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Leonardo da Vinci
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- Andrea58
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Re: Una bella svedese!
Bella ricerca Francesco. Le ultime poi mi piacciono proprio.
Dovrebbe essere un'offensiva come le nostre SRCM anche perchè il corpo sembra sottile e non atto a produrre grosse schegge.
Dovrebbe essere un'offensiva come le nostre SRCM anche perchè il corpo sembra sottile e non atto a produrre grosse schegge.
- wyngo
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Re: Una bella svedese!
Si Andrea, è una bomba offensiva con funzionamento ad impatto meccanico, e con buona pace dei detrattori della nostra SRCM, è molto simile, funzionava fin troppo bene e ne hanno fatto le spese i russi, prima nel 1939, durante la la breve guerra d'Inverno e poi i tedeschi alla fine del conflitto, durante la guerra di Lapponia, aizzati dai sovietici quali nuovi alleati.
La M40 è anche tecnicamente piu' complicata, stante l'inserimento manuale del detonatore e i due semigusci che devono collassare tra loro per provocare la detonazione della bomba, oltre alla cuffia in due pezzi e traversino molto simile alle nostre "sorelle 35"...ma funzionava davvero bene anche a temperature oltre 20 gradi sottozero ( le nostre in Russia con l'ARMIR erano quasi inutili) e risultava addirittura pericolosa ( oltre che per il tiratore) per la notevole quantita' di esplosivo ( 140 grammi di Tritolo ), oltre tre volte quello contenuto nella SRCM...insomma una vera bomba a mano difensiva che sfruttava una grossa detonazione e la notevole sovrapressione della stessa, per gli usi tipici delle bombe a mano offensive!
Ciao Francesco
La M40 è anche tecnicamente piu' complicata, stante l'inserimento manuale del detonatore e i due semigusci che devono collassare tra loro per provocare la detonazione della bomba, oltre alla cuffia in due pezzi e traversino molto simile alle nostre "sorelle 35"...ma funzionava davvero bene anche a temperature oltre 20 gradi sottozero ( le nostre in Russia con l'ARMIR erano quasi inutili) e risultava addirittura pericolosa ( oltre che per il tiratore) per la notevole quantita' di esplosivo ( 140 grammi di Tritolo ), oltre tre volte quello contenuto nella SRCM...insomma una vera bomba a mano difensiva che sfruttava una grossa detonazione e la notevole sovrapressione della stessa, per gli usi tipici delle bombe a mano offensive!
Ciao Francesco
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Leonardo da Vinci
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Re: Una bella svedese!
E io che avevo pensato ad una bella bionda con gli occhi di cielo ......
E invece di azzurro ci sono solo le bande del modello da addestramento ..... [icon_246 [icon_246
Bel lavoro Fra !!
E su materiale che da noi é praticamente sconosciuto ....
E invece di azzurro ci sono solo le bande del modello da addestramento ..... [icon_246 [icon_246
Bel lavoro Fra !!
E su materiale che da noi é praticamente sconosciuto ....
AMTT - Armi, Munizioni, Tecniche e Tattiche, tutto il resto .....
Murphy's Law of Combat Operations Rule 22: The easy way is always mined.
Murphy's Law of Combat Operations Rule 43: Military Intelligence is a contradiction.
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Re: Una bella svedese!
...grazie Ste...ovviamente spero che il buon Nicola, appena avra' tempo e voglia, ci costruisca un bel PDF, con logo in testa e pie' pagina del Cesim (grande) , con il relatore ( piccolo ma visibile ) e a disposizione di tutti.
Ciao Francesco
Ciao Francesco
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Leonardo da Vinci
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Re: Una bella svedese!
Interessantissimo articolo su un pezzo da noi praticamente sconosciuto!
Ne sono state ritrovate in Italia?
Ne sono state ritrovate in Italia?
Io (ne) ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione;
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire. (Blade Runner)
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione;
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
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È tempo di morire. (Blade Runner)
- wyngo
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Re: Una bella svedese!
No Centerfire, tutta roba da alto Nord Europa ma se ne sono salvate diverse, stante la permanenza in servizio, della bomba a mano in Svezia, fino ai tardi anni 50.
Da noi è una perfetta sconosciuta...o quasi !
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Leonardo da Vinci
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- stecol
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Re: Una bella svedese!
E invece la CEMSA le conosceva molto bene ....
Ce l'avevo e neanche me lo ricordavo !!
Ce l'avevo e neanche me lo ricordavo !!
- Allegati
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- Bomba Mano Cemsa.pdf
- (6.22 MiB) Scaricato 29 volte
- Bomba Mano Cemsa.pdf
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- wyngo
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Re: Una bella svedese!
...hanno comprato la licenza che hanno ritenuto interessante ma non credo ne abbiano mai prodotte...mi ero dimenticato di citarlo...troppa roba.
Grazie Ste.
Francesco
Grazie Ste.
Francesco
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Leonardo da Vinci
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