innesco bomba da aereo sferica WWI

La bibbia delle bombe d'aereo
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alpino_
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innesco bomba da aereo sferica WWI

Messaggio da alpino_ »

diverso tempo fa trovai in grappa questo innesco per bomba sferica da aereo italiana. vista la particolarità, e che era in parte rovinato ma che era inerte, decisi di sezionarlo. a sezione fatta scoprii che in realtà fu lanciato con la sicura ancora inserita [1495 , ma che in ogni caso fece ugualmente il suo lavoro! [argh il colpo subito, deve essere stato tale da tranciare la sicura!
nella foto, con una freccia ho evidenziato il traversino ancora dentro la sua sede e con un'altra ,la traccia di ossido che ha lasciato sull'ottone, nel corso degli anni.
saluti, alpino
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alpino_
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Re: innesco bomba da aereo sferica WWI

Messaggio da alpino_ »

dimenticavo: qui si vede la bomba per intero. http://www.talpo.it/sferica-da-aereo.html
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Andrea58
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Re: innesco bomba da aereo sferica WWI

Messaggio da Andrea58 »

Evidentemente l'inerzia è stata sufficente a farlo funzionare. Il percussore in ottone è bello tosto e sarà anche pesante.
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Re: innesco bomba da aereo sferica WWI

Messaggio da axel1899 »

la sicura immagino sia stata concepita per evitare i soli incidenti a terra... ad esempio se l'ordigno cadeva mentre veniva caricato...

però da quanto leggo sul sito di Talpo sembrerebbe di capire che tolta la sicura, e lanciata la bomba, il percussore arretrava " tirato " dal paracadute ad essa collegato.... mentre da quel che vedo sembrerebbe che il percussore fosse già in posizione arretrata, a sicura inserita, e che il paradute avesse caso mai lo scopo di non farlo avanzare prima dell'impatto... o sbaglio ?
Poi ovviamente il paracadute serviva anche a farla impattare correttamente...
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wyngo
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Re: innesco bomba da aereo sferica WWI

Messaggio da wyngo »

...anche se Alpino lo ha evidenziato, parliamo della granata torpedine sferica da 100mm, detta anche proietto contro le fanterie, messa a punto nel 1918.
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Aveva un involucro in ghisa a frattura prestabilita interna ( in altri modelli la frattura prestabilita fu ricavata per tornitura esternamente) e caricata con 500 grammi di perclorati che assicuravano una notevole proiezione di frammenti, con l'unico inconveniente di essere l'esplosivo, igroscopico, ovvero troppo sensibile all'umidita'.
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L'ordigno pesava circa due kg completo e poteva essere lanciato a mano o con una tramoggia, uno alla volta o in una salva (pioggia).
Cattura.JPG
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Il funzionamento descritto è corretto e la sicura dopo una traiettoria di caduta, seppure in sito, di certo non era idonea a trattenere una massa battente cosi' pesante, inoltre il solo impatto sarebbe stato sufficiente a far deflagrare la carica in perclorato ( ignoro se fosse perclorato di sodio, di ammonio o potassio) essendo la stessa, sensibilissima agli urti meccanici.

Fonte: " Gli artigli delle aquile" di Cappellano, DiMartino, Marcuzzo.
L'arte è scienza, non si improvvisa e non si accontenta di qualunquistiche e superficiali approssimazioni, anzi richiede un duro e sistematico lavoro.

Leonardo da Vinci
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alpino_
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Re: innesco bomba da aereo sferica WWI

Messaggio da alpino_ »

axel1899 ha scritto:la sicura immagino sia stata concepita per evitare i soli incidenti a terra... ad esempio se l'ordigno cadeva mentre veniva caricato...

però da quanto leggo sul sito di Talpo sembrerebbe di capire che tolta la sicura, e lanciata la bomba, il percussore arretrava " tirato " dal paracadute ad essa collegato.... mentre da quel che vedo sembrerebbe che il percussore fosse già in posizione arretrata, a sicura inserita, e che il paradute avesse caso mai lo scopo di non farlo avanzare prima dell'impatto... o sbaglio ?
Poi ovviamente il paracadute serviva anche a farla impattare correttamente...
si. secondo la logica, la coda di stoffa serviva a frenare il percussore ed impedire che colpisse l'innesco, se non in fase di impatto, e probabilmente anche di tenere dritta la bomba. poi se il tipo di esplosivo influisse o meno a farla detonare anche con il traversino di sicurezza, non lo so ma non è nemmeno il caso di questo innesco. il fatto sta che ha funzionato anche col traversino. nel mio caso penso che il travesino che sta ancora infilato, non sia nemmeno diviso in due come la spina della foto del Talpo, ma che sia un pezzo unico.
non riesco a capire che ci stava scritto sulla sfera....
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Kaiserjeger
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Re: innesco bomba da aereo sferica WWI

Messaggio da Kaiserjeger »

Bel ritrovamento! [151
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wyngo
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Re: innesco bomba da aereo sferica WWI

Messaggio da wyngo »

alpino_ ha scritto:
axel1899 ha scritto:la sicura immagino sia stata concepita per evitare i soli incidenti a terra... ad esempio se l'ordigno cadeva mentre veniva caricato...

però da quanto leggo sul sito di Talpo sembrerebbe di capire che tolta la sicura, e lanciata la bomba, il percussore arretrava " tirato " dal paracadute ad essa collegato.... mentre da quel che vedo sembrerebbe che il percussore fosse già in posizione arretrata, a sicura inserita, e che il paradute avesse caso mai lo scopo di non farlo avanzare prima dell'impatto... o sbaglio ?
Poi ovviamente il paracadute serviva anche a farla impattare correttamente...
si. secondo la logica, la coda di stoffa serviva a frenare il percussore ed impedire che colpisse l'innesco, se non in fase di impatto, e probabilmente anche di tenere dritta la bomba. poi se il tipo di esplosivo influisse o meno a farla detonare anche con il traversino di sicurezza, non lo so ma non è nemmeno il caso di questo innesco. il fatto sta che ha funzionato anche col traversino. nel mio caso penso che il travesino che sta ancora infilato, non sia nemmeno diviso in due come la spina della foto del Talpo, ma che sia un pezzo unico.
non riesco a capire che ci stava scritto sulla sfera....
La stoffa non serviva affatto a frenare ma a stabilizzare l'ordigno, dandogli un verso di caduta, essendo lo stesso ordigno sferico; inoltre a seguito dell'estrazione della sicura, mediante la resistenza del vento, manteneva il percussore lontano dalla capsula...all'impatto, lo stesso percussore era libero di percuotere la capsula, iniziando la reazione esplosiva.
Infine ho scritto che : il solo impatto sarebbe stato sufficiente a far deflagrare la carica in perclorato ( ignoro se fosse perclorato di sodio, di ammonio o potassio) essendo la stessa, sensibilissima agli urti meccanici. ovvero che le caratteristiche dell'esplosivo contenuto erano tali da permettere l'esplosione della carica in perclorato, anche senza alcun congegno di innesco, come conseguenza dell'elevata sensibilita' all'urto meccanico della sostanza, che si puo' osservare dai numerosi incidenti che coinvolgono le fabbriche di fuochi di artifico, che usano ordinariamente i perclorati ( in miscela e non puri) per la produzione delle polveri piriche.
Francesco
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Re: innesco bomba da aereo sferica WWI

Messaggio da axel1899 »

wyngo ha scritto:... poteva essere lanciato a mano o con una tramoggia, uno alla volta o in una salva (pioggia).
mi è venuto un dubbio: quando , tramite una tramoggia, veniva lanciata una salva di più ordigni , come (o quando) si toglievano le sicure ? man mano che si disponevano gli ordigni sulla tramoggia [argh ? o magari possiamo supporre che venisse prima montata una sicura più "tenera" da non sfilarsi ma atta a tranciarsi con l'urto ?
e immagino che i paracadute fossero comunque indispensabili per farle impattare correttamente... ?
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wyngo
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Re: innesco bomba da aereo sferica WWI

Messaggio da wyngo »

...Axel dubbio legittimo e anche forte...è venuto anche a me, purtroppo ho semplicemente trascritto la riga intera della pubblicazione, che non dice altro.
In una conversazione con un esperto della cosa, mi è stato confermato a voce, come da altri semplici appassionati [110.gif , che ordigni come questo sono stati prodotti ed impiegati in numeri risibili forse anche per motivi legati ad una costituzione e ad un sistema di sicura piuttosto approssimativo.
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