Cartucce per sten

Munizioni fino a 20mm
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kanister
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Cartucce per sten

Messaggio da kanister »

Ho una domanda riguardante il 9para ed il 9M38, se ritenete che vada spostata in un'altra sezione...
Vorrei un conferma a varie voci raccolte in vari libri e riviste, circa le munizioni dello sten. Ho letto da qualche parte che gli inglesi scelsero il 9mm per utilizzare un grosso stock di cartucce italiane catturate in Abissinia, che tuttavia tale stock non fu mai usato perchè, a causa di un sabottaggio, il deposito esplose, e per conseguenza lo sten non fu impiegato in Nord Africa perchè gli inglesi non avevano impiantato le linee produttive per il 9mm contando su tale stock e sulle forniture americane.
Ognuna di queste voci è singolarmente confermata ma da nessuna parte ho trovato la storia completa. Qualcuno può dire se il tutto è vero?
Ciao
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Centerfire
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Messaggio da Centerfire »

Curioso, è la prima volta che sento questa storia....
Voglio vedere anche io cosa viene fuori dai nostri "colleghi"....
silent brother

Messaggio da silent brother »

Curioso davvero! mai sentito niente del genere...[:137]
giulio

Messaggio da giulio »

anche io l'avevo sentita però nulla di confermato....
artu44

Messaggio da artu44 »

Sembra una poco credibile leggenda metropolitana. Lo Sten è più adatto alla tranquilla cartuccia 08 che non alla potente M1938 nata per sfruttare al meglio la lunga canna del Beretta M38. E' più verosimile che gli inglesi abbiano considerato antieconomico il 45ACP. Il fatto di avere un calibro adottato anche dall'avversario è un'utile circostanza ma difficilmente è quella che detta la costruzione di una nuova.
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

Anch'io attendo notizie perchè mi sembra tutto poco plausibile
Che si produca un arma per una cartuccia avversaria mah ...sarebbe alquanto inverosimile, oltre tutto quante munizioni potevano essere state prese come preda bellica visto che anche i nostri MAB all'epoca non erano poi molti? La M38 NON era un 9 para ed era ben più vivace, per cui non credo aiutasse l'arma anche per quanto riguarda la precisione di tiro. Quello che mi risulta è che lo STEN fu prodotto per il basso costo e perchè i THOMPSON disponibili erano in scarso numero e ben più costosi. Se esiste documentazione che possa spiegare la tesi "Abissina" ben felice di incrementare le nostre conoscenze...
Buona ricerca
Giò
Blaster Twins

Messaggio da Blaster Twins »

Posso porre una domanda?Lo sten caricava il 9x19,ok?Le altri armi citate?Per caso il 9x21?Scusate l'ignoranza!!!
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kanister
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Messaggio da kanister »

Vediamo di mettere un poco d'ordine nelle notizie in mio possesso:
- Il lotto di munizioni catturate in Abissinia pare eccedesse i 5.000.000 di pezzi e furono distrutti in un attentato condotto da una resistente italiana, non ne ricordo il nome però a cercarlo ci vorrebbbe poco.
- gli inglesi ebbero inizialmente difficoltà a produrre cartucce in 9mm, tanto che ne ordinarrono 110.000.000 di pezzi alla Western Cartridge negli USA.
- la prima fabbrica inglese che produceva (a partire dal dicembre 1941)cartucce in 9mm era una fabbrica della marina che forniva le munizioni per il Lanchester della Navy e, per quanto si dica, ogni arma era un mondo a se stante.
- Qui si parla solo di munisioni in 9para e 9M38, dimensionalmente uguali e con un po' di potenza in più la seconda.
Tutte queste sono informazioni più che sicure, l'unica incertezza resta il collegamento tra esse che qualcuno vuol vedere. Sarà vero?
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kanister
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Messaggio da kanister »

Ciao Giovanni, scusa, forse mi sono espresso male, ma indubbiamente lo sten sarebbe stato costruito comunque nel modo in cui è stato costruito. L'unico problema dovrebbe essere stato quello della produzione delle cartucce.
Circa poi la scarsa controllabilità con le 9M38 non penso che potesse fare una grande differenza. Ho letto un commento scritto dal Gen. Farina, comandante della S. Marco, in cui riferisce che a 50 metri la rosata è di 5 metri. Cosa poteva fare qualche centimetro in più?
Ciao
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stecol
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Messaggio da stecol »

Buongiorno a Tutti,

Per favore, non fate confusione tra 9x19 (alias 9 para(bellum)) e 9x21 mi raccomando.
Stiamo parlando di cartucce, seppure di caratteristiche simili, nate a 80 anni di distanza l'una dall'altra. La prima nasce nella Germania imperiale nel 1902 e viene adottata per prima dalla marina tedesca e poi dall'esercito che la omologa nel 1908 omologandola come Pistole Patrone 08. Da qui inizia una carriera che l'ha fatta diventare la munizione più diffusa e più prodotta della Terra, comparabile in questo solo alla 22lr.
La 9x21 nasce nel 1982 ed è una "joint venture" italo-israeliana (Palmetto+IMI), concepita semplicemente per aggirare il divieto tutto italiano di utilizzare il 9 para sul il mercato civile, come sapete ancora vigente. Questo "trucchetto" ha permesso di catalogare in Italia centinaia di modelli originariamente in 9 para che altrimenti non avrebbero potuto essere commercializzati (con grande scorno dei vari fabbricanti). In nessun caso la 9x21 è stata adottata in armi automatiche, almeno ufficialmente.

Una curiorità. Il bossolo dei prototipi e della preserie del 9x21 era perfettamente cilindrico e non leggermente rastremato come è attualmente. Chi dovesse avere anche solo un bossolo del genere se lo tenga stretto, è un pezzo dal collezione.

Impostare l'adozione di un'arma diffusa come lo Sten su uno stock di 5.000.000 di cartucce ?
Ma avete idea di quanto possa durare un quantitativo simile di colpi in reali condizioni operative anche solo per le armi in dotazione ad una divisione ?
In AOI questa cartuccia la usava solo la PAI per i suoi MAB 38/A, ma è anche vero che sul posto erano presenti solo poche centinaia di esemplari di quell'arma, quindi il quantitativo presente nei depositi poteva essere considerato sufficente.
Senza contare che tirare le 9M38 in uno Sten faceva saltare l'arma in mano come un martello pneumatico.

Sulla precisione del MAB le versioni sono contrastanti. Da prove fatte in Ungheria nel 1939 il MAB 38/A esibì una rosata di 40-50 cm a 300 mt. con raffica continua di 40 colpi sparando da posizione a terra(fonte Beretta, se mi ricordo bene).
Da un indagine dell'AMI a seguito di un incidente negli anni '80 si scoprì che l'arma coinvolta dava una rosata 1 metro alla distanza di 5 mt., ma si stabilì anche che l'arma aveva la canna liscia come una doppietta.

Naturalmente sono dei casi limite, ma è noto che il MAB se tenuto bene ed in buone condizioni è l'arma migliore della categoria tra le contemporenee per affidabilità, controllabilità e precisione.
Ancora un paio di anni fa ho avuto modo di vedere una rosata di 30 colpi sparata il giorno prima a raffiche di 3-5 colpi a 25 mt. che non usciva dal nero del bersaglio di PS e l'arma era un Mod. 5 del 1958 con cartucce 9M38.
Vabbè che l'operatore era un professionista, ma anche il "vecchietto" ha fatto la sua parte !

Ciao
Stefano
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