Pivi ha scritto:Non ho mai sentito che siano state messe al bando le palle in piombo (usate tra l'altro nei gras e nei mannlicher e werndl tra gli altri anche durante la prima guerra mondiale).Le palle vietate sono quelle che adottano degli accorgimenti per far espandere o esplodere la palla,che è una cosa diversa dal termine "deformazione".Ad esempio un proiettile in piombo nudo si deforma perchè è nella natura del materiale,ma non aumenta il suo volume,quindi non si "espande" come un proiettile semiblindato.Questo si riflette anche nell'attuale legge italiana:sono vietate per difesa personale le palle a punta cava o semiblindate,ma sono perfettamente legittime quelle in piombo.Klaus ha scritto:
Ehy... ma le munizioni in piombo o comunque deformabili non erano già proibite?
L'utilizzo dei proiettili blindati è dovuto a mio avviso all'aumento delle prestazioni delle munizioni grazie alla riduzione di calibro effettuata un pò da tutte le nazioni del mondo a partire dalla fine dell'800 e dal passaggio alla polvere infume.Come aveva già sperimentato Rubin nelle sue cartucce sperimentali che poi portarono alla nascita della 303 british e della 7,5 X 55 Rubin schmidt era semplicemente impossibile ottenere delle prestazioni decenti e contrastare l'effetto di fusione del piombo dovuto alla sparo con cartucce di piccolo calibro.Provate ad esempio a caricare un 7,62 mm NATO a carica piena con una palla in piombo.Probabilmente la parte di proiettile che riuscirà ad uscire dalla canna senza fondere scavalcherà le rigature come niente fosse e l'avvitamento farà sì che il piombo si smembri portando alla disintegrazione del proiettile.Più si aumenta il rapporto tra volume del bossolo e calibro più è necessario usare proiettili con una struttura molto resistente,a causa dell'aumento delle pressioni,della temperatura e della velocità della palla.Questa è una cosa che non succede con calibri grossi come il 45-70 e il 444 marlin
Beh... no... so abbastanza per certo che le palle in piombo nudo e le munizioni spezzate da canna liscia sono espressamente vietate da convenzioni internazionali...
Non so, però, da quando.
Ma da parecchio tempo, perchè ho letto su fonte prestigiosa (NRA) che se pizzicati con un riot gun, i soldati USA venivano tranquillamente passati per le armi, durante la prima guerra mondiale...
Non ho mai approfondito la ricerca o lo studio pertanto non so molto altro.
Credo pertanto che alcune di quelle che sembrano palle in piombo nudo spiattellate fossero Shrapnel, come fa notare Centerfire (non ci avevo pensato!), palle fuse in loco da soldati in vena di rischio della pelle o palle blindate che hanno perduto la camiciatura.
Il discorso prestazionale non può valere per i calibri da arma corta....
Le prestazioni di moltissime armi della Grande Guerra, numericamente molto diffuse, non comportavano la necessità di adottare a tutti i costi palle blindate...
Se mai, palle di piombo nudo avrebbero, comunque, fatto inceppare troppe armi, anche quelle a ripetizione manuale: vi immaginate una palle lunga come quella del 6,5 italiano in piombo morbido, in arma sporca, usurata, e nel marasma dell'assalto?..