7,92 Mauser "SS" false

[giovanni]

Purtroppo, come in tutti gli altri campi concernenti l’oplologia, anche quello delle munizioni non è esente da falsi.
Questo ad esempio è un falso “inventato” di sana pianta in quanto non è mai esistito un marchio simile ne tanto meno un azienda con marchio “czo”

aa.jpg

Inoltre ultimamente ho potuto vedere dei falsi artigianali, fatti da venditori Polacchi incidendo la SS (sotto forma di rune) su cartucce con marchio comune (sia polacche che tedesche), venduti in alcune fiere italiane a decine di euro

In realtà le uniche cartucce con marchio “SS” sono le seguenti:

7,92 Mauser DWM 1938 SS.jpg

7,92 Mauser DWM 1938 SS-TV.jpg

I primi due esemplari sono stati prodotti solo su cartucce tipo s.S. con palla Tombacco bossolo ottone per un contratto effettuato privatamente da un colonnello delle SS nel 1938, cosa possibile fino al 1940, il produttore in entrambi e casi è la DWM
Nel secondo esemplare la TV , secondo la comune accezione, starebbe per "Totenkopfverbände" (circolava anche la leggenda metropolitana che diceva che fossero state fatte appositamente per le guardie dei campi di concentramento o peggio per le esecuzioni) ma secondo alcuni esperti potrebbe significare "Technische Verwaltung" = Amministrazione Tecnica
Io ne ho ritrovate alcune su nastro di mitragliatrice e so per certo che si tratta di cartucce abbandonate nella primavera del 1945.

7,92 Mauser TV 1939 SS blank.jpg

Il terzo esemplare esiste solo nel modello da salve Platzpatrone 33 con palla in legno e bossolo in ottone e solo con data 1939, ne è attualmente sconosciuto il produttore.
Si tratta di cartucce abbastanza rare sopratutto se trovate complete mentre spesso soprattutto all'Est, i bossoli sparati sono un po' più comuni, la rarità è la stessa dell'ordine delle foto partendo da sinistra

[Andrea58]

Adesso so anche che esiste la Platz SS
In quanto hai falsi, a prezzo giusto, ne comprerei anche uno per metterlo nelle "stranezze".

[patacchino]

se non ricordo male le ss-Totenkopfverbände erano i reparti usati nei campi di concentramento.

[giovanni]

ciao Patacchino
come ho già scritto si tratta di una leggenda metropolitana
se ne trovano sparate a Stalingrado, in Polonia, sulla Gotica e io le ho trovate nel Veneto

[Andrea58]

ciao Patacchino
come ho già scritto si tratta di una leggenda metropolitana
se ne trovano sparate a Stalingrado, in Polonia, sulla Gotica e io le ho trovate nel Veneto

Infatti oltre alle prove di Giovanni ci possiamo affidare alla logica.
Se ho la necessità di un un gruppo di "sterminatori" non ho quella di dotarli di "cartucce da omicidio" a meno che non abbiano caratteristiche particolari. Oltretutto le TV erano state istituite originariamente appunto per i campi di concentramento da non confondere con quelli di sterminio che vennero molto dopo.
Una cartuccia ha bisogno di riportare magari dei dati tecnici e non sicuramente quelli dell'utilizzatore finale.
Giocando su questi fraintendimenti e sulla mente bacata di alcuni si cerca solo di speculare sul prezzo.

[MDG]

Ciao Giovanni

Non entro nel merito dell'autenticità o meno della prima cartuccia, ma a me risulta che il marchio "czo" corrisponda a
Heeres-Zeugamt, Geschosswerkstatt, Konigsberg.

Ciao Marco

[MDG]

Scusa ho dimenticato di citare la "Sacra scrittura"

[giovanni]

Ciao Marco
immagino tu abbia il testo originale, riguardo il marchio "czo" esso esisteva il problema sta nel fatto che la suddetta azienda non produsse munizioni in 7,92, men che meno per le "SS" che poterono rifornirsi in proprio fino al 1939.
Dopo tale data infatti il loro munizionamento proveniva dagli stessi canali dell'esercito.
Altra anomalia del pezzo in questione è quella relativa alla suddivisione in 4 segmenti che venne abbandonata dai tedeschi dopo la WWI e per ovvi motivi dagli Austriaci e Cecoslovacchi nel 1938 e 1939
Giovanni

[MDG]

Infatti, ho detto che non entravo nel merito dell'autenticità del pezzo.
Tuttavia il codice compare in questo testo enciclopedico fondamentale.
Domani Ti invio la scansione della pagina.

Ciao a presto

[MDG]

Si tratta di un testo di 782 pagine che è stato ristampato nel 1977 che rappresenta quanto di più esaustivo ci possa essere sui codici del III Reich.