Ciao Giovannigiovanni ha scritto:Ciao Axel
nella mia discussione con Andrea mi riferivo al libro "Lo squadrone bianco" saggio storico di Domenico Quirico sulle truppe coloniali italiane
in cui si riferisce, appunto, di fucili in mano avversaria prima sdell'adozione ufficiale Italiana
se qualcuno può chiarificarci la questione...
nel merito : quando infine adottammo il fucile M°'91 (si era già nel 1892) adottammo un arma " nuova " frutto delle fatiche degli Arsenali Italiani (che, a torto o ragione, batterono le armi proposte da vari altri soggetti, italiani e stranieri) ...quindi prima dell adozione esistevano solo i prototipi , non ancora cristallizzatisi in un modello " definitivo"
Ora Io non conosco il libro da Te citato e non mi esprimo sulla competenza oplofila del Quirico... in generale noto tuttavia come i nostri '91 siano noti anche come " Mannlicher Carcano " o " Mannlicher Parravicino " ... ora Io non vorrei che quel " Mannlicher " lo abbia tratto in inganno... considerato anche come le truppe del Negus all epoca di Adua disponessero di non indifferenti quantitativi di armi " moderne " , superiori ai nostri Vetterli....
Io rammento invece vagamente (controllerò appena ho un attimo) due " scandali " sorti all'onore delle cronache negli anni immediatamente successivi all'adozione ... di uno ho già parlato, l'altro riguardava invece la notizia che alcune casse di fucili Mà '91 erano state scoperte mentre si tentava di farle clandestivamente attraversare la frontiera ... peccato che il giornalista equivocasse tra " cassa " = imballaggio e " cassa " = calciatura .... ora sai com'è certe notizie fanno presto ad essere fraintese .... e magari (anche inconsciamente) essere utilizzate per giustificare una sconfitta (Adua) che lasciò il segno...
axel 1899