7,62 NATO Cart. di lancio mod. 65 PECA
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7,62 NATO Cart. di lancio mod. 65 PECA
La scatolina è ancora integra nel suo sacchetto di protezione sigillato
le avvertenze applicate sul retro chiariscono per cosa sono impiegabili
La cosa più difficile è resistere e non aprirla - OLD1973
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Re: 7,62 NATO Cart. di lancio mod. 65 PECA
Bella!
Io ad esempio non ho il tuo dilemma di Alfieri: ci metto un secondo a decidere di aprirla [icon_246
Sono troppo curioso!
Comunque all'interno ci dovrebbero essere delle cartuccette a chiusura stellare con laccatura rossa alla chiusura, caricate con 2,55 grammi di polvere. Non sapevo pero' che la polvere fosse mista: polvere nera e nitrocellulosa.
Io ad esempio non ho il tuo dilemma di Alfieri: ci metto un secondo a decidere di aprirla [icon_246
Sono troppo curioso!
Comunque all'interno ci dovrebbero essere delle cartuccette a chiusura stellare con laccatura rossa alla chiusura, caricate con 2,55 grammi di polvere. Non sapevo pero' che la polvere fosse mista: polvere nera e nitrocellulosa.
Old1973
Si vis pacem, para bellum.
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Re: 7,62 NATO Cart. di lancio mod. 65 PECA
LA VOGLIO ANCHE IO!!!!!!!!!!!
Se prometto di non aprirla me la dai? [icon_246 [icon_246 [icon_246 [icon_246
La cosa che mi incuriosirebbe sarebbe poterla confrontare con quelle da lancio Superenerga che Giovanni dice differenti.
Se prometto di non aprirla me la dai? [icon_246 [icon_246 [icon_246 [icon_246
La cosa che mi incuriosirebbe sarebbe poterla confrontare con quelle da lancio Superenerga che Giovanni dice differenti.
- giovanni
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Re: 7,62 NATO Cart. di lancio mod. 65 PECA
Io non ne lascio una chiusa e perché, per preservarle in caso di vendita successiva
la vedo un po' come la storia del non pulire le cartucce e lasciarle allo stato originale...
Comunque sarei curioso anch'io per capire
Intanto perché avevo supposto che fossero in dotazione oltre che con le bombe anche in scatola per potere sopperire alle "cilecche" e poi per capire di che modello si tratta...
Ciao
la vedo un po' come la storia del non pulire le cartucce e lasciarle allo stato originale...
Comunque sarei curioso anch'io per capire
Intanto perché avevo supposto che fossero in dotazione oltre che con le bombe anche in scatola per potere sopperire alle "cilecche" e poi per capire di che modello si tratta...
Ciao
- chaingun
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Re: 7,62 NATO Cart. di lancio mod. 65 PECA
È simile, non identica, a una che avevo io. Vedo di ritrovare la foto. Il contenuto (perché io le apro...) era costituito da cartucce con colletto standard chiuso a cinque pliche, con ceratura sigillante di colore giallo verdastro (niente lacca).
Oltre che per le cilecche, bisogna considerare che le bombe Energa da esercitazione si riutilizzavano più e più volte. Quindi, anche qualora fossero state dotate nella loro confezione-imballaggio originale di cartuccia di lancio dedicata, dopo il primo sparo bisognava disporre delle cartucce di ricambio (e anche delle ogive di ricambio, che spesso si frangevano disperdendo il colore rosso sottostante). Da qui, l'utilità di queste scatoline "di ricambio" con 10 cartucce.
Piuttosto, qualcuno sa cosa sia la bomba cc modificata Falcone? Che modifica ha fatto 'sto Falcone? E la Boscari, è quella classica in bachelite? O ne esiste un'altra?
Oltre che per le cilecche, bisogna considerare che le bombe Energa da esercitazione si riutilizzavano più e più volte. Quindi, anche qualora fossero state dotate nella loro confezione-imballaggio originale di cartuccia di lancio dedicata, dopo il primo sparo bisognava disporre delle cartucce di ricambio (e anche delle ogive di ricambio, che spesso si frangevano disperdendo il colore rosso sottostante). Da qui, l'utilità di queste scatoline "di ricambio" con 10 cartucce.
Piuttosto, qualcuno sa cosa sia la bomba cc modificata Falcone? Che modifica ha fatto 'sto Falcone? E la Boscari, è quella classica in bachelite? O ne esiste un'altra?
- axel1899
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Re: 7,62 NATO Cart. di lancio mod. 65 PECA
chaingun ha scritto: Piuttosto, qualcuno sa cosa sia la bomba cc modificata Falcone? Che modifica ha fatto 'sto Falcone?
http://www.cesimmunizioni.eu/forum/view ... =5&t=28743
- chaingun
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Re: 7,62 NATO Cart. di lancio mod. 65 PECA
Interessante! Soprattutto perché la Treccani dice che aveva spoletta elettrica. Mi suona un po' strano, ma tutto può essere!
- wyngo
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Re: 7,62 NATO Cart. di lancio mod. 65 PECA
...non sono intervenuto nella discussione citata da Axel ma posso confermare che non ho mai visto pubblicazioni di una bomba da fucile diversa da Energa e SuperEnerga e dubito che sia mai stata in servizio...pero' in Italia mai dire mai...
La dispensa citata non costituisce la prova che quelle munizioni fossero in servizio presso le FFAA italiche ma semmai che erano state omologate dalle stesse per un eventuale vendita a paesi terzi, come si usava anni fa...esempi illustri furono il carro armato OTO Melara OF40 e il derivato semovente d'artiglieria Palmaria, oppure la torre da 76/62 Compatto e SuperRapido, solo per citarne qualcuno.
A mia memoria, nell'Esercito non si è mai parlato di tipo Boscari o di altro modello ma solo di bombe da fucile da esercitazione o da guerra...ovviamente parlo dei manuali ufficiali e delle note di carico amministrativo che posso dire di avere potuto visionare fino ad ora.
Relativamente alla richiesta di Chaingun, posso ipotizzare che fosse stata sviluppata per quella bomba da fucile una spoletta piezo-elettrica, simile nel funzionamento a quella del razzo sovietico PG7, che mediante lo sfregamento di sali posizionati nella parte di punta, genera una corrente elettrica che alimenta la parte di base della spoletta, ottenendo l'esplosione del detonatore e il funzionamento completo della munizione.
Allego immagine di poster didattico sulle bombe da fucile in servizio all'epoca...
Ciao Francesco
La dispensa citata non costituisce la prova che quelle munizioni fossero in servizio presso le FFAA italiche ma semmai che erano state omologate dalle stesse per un eventuale vendita a paesi terzi, come si usava anni fa...esempi illustri furono il carro armato OTO Melara OF40 e il derivato semovente d'artiglieria Palmaria, oppure la torre da 76/62 Compatto e SuperRapido, solo per citarne qualcuno.
A mia memoria, nell'Esercito non si è mai parlato di tipo Boscari o di altro modello ma solo di bombe da fucile da esercitazione o da guerra...ovviamente parlo dei manuali ufficiali e delle note di carico amministrativo che posso dire di avere potuto visionare fino ad ora.
Relativamente alla richiesta di Chaingun, posso ipotizzare che fosse stata sviluppata per quella bomba da fucile una spoletta piezo-elettrica, simile nel funzionamento a quella del razzo sovietico PG7, che mediante lo sfregamento di sali posizionati nella parte di punta, genera una corrente elettrica che alimenta la parte di base della spoletta, ottenendo l'esplosione del detonatore e il funzionamento completo della munizione.
Allego immagine di poster didattico sulle bombe da fucile in servizio all'epoca...
Ciao Francesco
L'arte è scienza, non si improvvisa e non si accontenta di qualunquistiche e superficiali approssimazioni, anzi richiede un duro e sistematico lavoro.
Leonardo da Vinci
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Re: 7,62 NATO Cart. di lancio mod. 65 PECA
Ho aperto la scatola e questo è il contenuto
l'anno del lotto riportato sulla confezione 1986 non corrisponde al fondello delle cartucce 1981.- EOD ITALIANO
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Re: 7,62 NATO Cart. di lancio mod. 65 PECA
Per quanto ne sappia , E POSSO SBAGLIARE, l'anno scritto sul bossolo si dovrebbe riferire all'anno di produzione del solo bossolo e non di tutta la munizione,fb64 ha scritto:l'anno del lotto riportato sulla confezione 1986 non corrisponde al fondello delle cartucce 1981.
il lotto solitamente è costituito, dalla ditta costrutrice, da un gruppo di munizioni e da un sotto gruppo, es. : SMI 1-4-82, SMI la ditta produttrice, l'1 è il gruppo, il 4 è il sotto gruppo e ovviamente l'82 l'anno di assemblaggio dell'intera cartuccia, della stessa serie di lotti si potrebbe avere SMI 1-5-82, SMI 1-6- 82 ecc ecc.
Per quanto riguarda le munizioni traccianti, se comprese insieme alle ordinarie( 1 TR. e 4 ord), il lotto "diciamo" è doppio, più lungo, es. GLF 1-5-7-2-94,
GFL, la ditta, i primi due numeri (1° gruppo e sotto gruppo) sono riferiti agli ordinari, i secondi 2 numeri (gruppo il 1° e sottogruppo il 2°) è riferito alle cartucce traccianti, di seguito l'anno di produzione e assemblaggio delle cartucce.
Ciao Aldo
. . . Fino alla fine