La BPD, a mio sapere, nel dopoguerra ha prodotto solo nel 1949 e nel 1950 in entrabi gli anni con palla in maillechort mentre nel 1950 venne prodotta anche la palla in acciaio...
Per quale motivo? molto probabilmente non lo sapremo mai...

L'amico d'oltralpe ha condiviso le foto delle sue lastrine ed io le condivido con voi, come rapida (ma non assolutamente esaustiva) panoramica sulle tipologie prodotte:

Puoi chiedere se le Hirtemberg, qui mostrate su piastrina "? -*36" provengono da scatola e se veramente erano montate in questo modo. grazie.

Ne avevo già parlato in passato con l'amico e ricordo mi avesse detto che le ha montate lui così in lastrina per esigenze espositive e che aveva scelto una lastrina SMI*36 per uniformità di data coi fondelli. Lui riportava inoltre che le Hirtenberger erano originariamente imballate sfuse in casse di legno, senza lastrina e senza scatola di cartone.

OLD1973 ha scritto:Immagino si tratti di un caso di utilizzo di palle già disponibili a magazzino, forse risultanti da ricondizionamento di vecchie munizioni.

Oldino, ho messo la calamita a fianco della palla proprio per dimostrare che non c'è ferro...

La palla è molto differente nella base dalle tradizionali prebelliche.
Non ha il canale largo 2 mm ma una godronatura a fondo tondo non molto marcata. La base presenta un cercine a squadra ben netto e largo che lascia il piombo esposto per meno di 3mm di diametro. Piombo piano a filo base.

Ho pure le BPD 50 in ferro ramato, come le standard degli altri opifici.

Immaginavo, la storia del loro cofezionamento non è ancora chiara...ma sicuramente non in piastrine.

Questo è qualcosa di un po' più curioso...
Quella a destra è una normalissima ordinaria, per confronto. Quella al centro è una cartuccia a palla spitzer con camiciatura in acciaio prodotta dal pirotecnico di Bologna per "tiro a segno". La palla pesa 140 grani e come potete vedere il bossolo non ha tripunzonatura. Quella a sinistra è una misteriosa palla spitzer a base piana con camiciatura in maillechort sempre del peso di 140 grani. Il profilo ricorda le più "moderne" 7,35 mm. Produzione Bologna 1928 e anche in questo caso non c'è tripunzonatura.
Commenti?

Hai ragione, in effetti l'assieme bossolo-palla sembra visivamente una 7,35 in 6,5 [icon_246
Anche l'inferiore OAL da' da riflettere, in effetti le 7,35 sono piu' corte delle sorelline in 6,5 di 2,5 millimetri.
Che sia un' idea (in anticipo di 10 anni circa) di sviluppare qualcosa sfociato poi nel 7,35....? E se così fosse, chissà se ha anch'essa il puntalino di alluminio...

Noto adesso una cosa a cui non avevo mai posto attenzione:
La palla "per Tiro a Segno" ha la base boat tail, per cui niente gradino interno al colletto del bossolo.
Tornerebbe il discorso col famoso verificatore che ho trovato in armeria al TSN e che supporta solo bossoli senza tale colletto!

Permettetemi una considerazione banale ma sulla quale vorrei la vostra opinione:
Le famose e rare cartucce con proiettile tracciante, più lungo dell'ordinario... utilizzavano i bossoli da "tiro a segno" privi del risalto interno?