Re: Spoletta Regia Marina
Inviato: 11/02/2016, 8:48
Signori, cerchiamo di rimanere con i piedi per terra, daccordo con le supposizioni ma non esageriamo con la fantasia.....
https://cesimmunizioni.eu/forum/
OLD1973 ha scritto:Saluti a tutti,
premetto che di queste cosa non capisco quasi una cippa.
Osservando da profano le foto dell'accrocchio e leggendo i vostri interventi mi sovvengono delle domande:
1- perchè affermate con certezza che sia un aggeggio che per forza andava montato su una spoletta del 76/40?
2- la miccia (sempre che non sia un tubo in piombo con all'interno un cavetto metallico per trasmettere corrente elettrica) nella parte inferiore dell'accrocchio scompare dentro di esso, ma come avrebbe fatto ad accendere la catena incendiva della spoletta per innescare una distruzione? La spoletta nella sua parte sommitale è chiusa e solida, si sarebbe dovuto svitare il tappo (con dubbi risultati) perdendo così l'apparente coincidenza meccanica delle due parti...
3- si vedono marchi stampati sul metallo solido?
4- la parte cava superiore dell'accrocchio sembra destinata ad accogliere un qualcosa.... Esplosivo? Se si, ce n'era a sufficienza per fare danni all' arma senza "sprecare" una granata.
2- correggimi se sbaglio. La carica di rinforzo della spoletta è un petardetto di esplosivo, che detona per simpatia, non dovrebbe essere facile innescarlo con le scintille di una miccia. A meno che alla fine della miccia non ci fosse un detonatore...fert ha scritto:OLD1973 ha scritto:Saluti a tutti,
premetto che di queste cosa non capisco quasi una cippa.
Osservando da profano le foto dell'accrocchio e leggendo i vostri interventi mi sovvengono delle domande:
1- perchè affermate con certezza che sia un aggeggio che per forza andava montato su una spoletta del 76/40?
2- la miccia (sempre che non sia un tubo in piombo con all'interno un cavetto metallico per trasmettere corrente elettrica) nella parte inferiore dell'accrocchio scompare dentro di esso, ma come avrebbe fatto ad accendere la catena incendiva della spoletta per innescare una distruzione? La spoletta nella sua parte sommitale è chiusa e solida, si sarebbe dovuto svitare il tappo (con dubbi risultati) perdendo così l'apparente coincidenza meccanica delle due parti...
3- si vedono marchi stampati sul metallo solido?
4- la parte cava superiore dell'accrocchio sembra destinata ad accogliere un qualcosa.... Esplosivo? Se si, ce n'era a sufficienza per fare danni all' arma senza "sprecare" una granata.
1- perche come ho gia scritto andava a sostituire una OKS o OK2S mod 1912
2- la miccia o cio che sia comunica con la carica di rinforzo sotto l'alloggiamento della spoletta
3- nessun mrchio
4- Il fatto che sia cavo non vuol dire che debba accogliere qualcosa, altrimenti la chioccioloa filettata sarebbe inutile...
fert ha scritto:2-La carica di rinforzo era di polvere nera, e veniva accesa dalla cassula nella spoletta. La miccia era sufficiente a farla partire. La carica di rinforzo poi innescava il detonatore.
4-Il supporto della miccia dovevano pur farlo di qualche materiale forse per l'epoca era piu facile farlo cosi... forse è stato fatto cavo per renderlo piu leggero, magari nella cavità era alloggiata la miccia che fuoriusciva dalla canna....