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La "rarità" dei pezzi ed il loro costo

Inviato: 10/04/2012, 16:30
da Andrea58
Spesso sono tentato da qualche acquisto di pezzi se non rari almeno difficili da trovare. Quello che a volte frena è il costo, sarò pure tirchio ma sopra la soglia psicologica dei 50 € al pezzo mi sembra follia. Non perchè lo sia realmente ma perchè ho "scrupoli morali" e dubbi di natura economica.
E poi è veramente così raro da giustificare il prezzo? Lo stò pagando il giusto o troppo?
Attenzione che ho comprato anche cartucce sopra questa soglia ma si trattava di momenti di follia oppure di tali cazzate che però avevano solleticato la mia fantasia. Diciamo poi che c'è anche il fattore dimensionale e trovo meno caro un 88 a 200 € che un 22 a 5 €.
Oltretutto mirando a manipolazione, salve, lancio etc mi trovo in un mercato di nicchia senza riscontri. In questo periodo poi ho l'impressione che queste tipologie abbiano subito un notevole aumento, quello che lo scorso anno vedevi a 3 ora lo fanno ad 8.
Adesso mi direte che voglio scaricare le mie incertezze su di voi e viste le schifezze che ho comprato negli anni scorsi avrei dovuto pensarci prima. [icon_246
E poi se mi manca per me è "raro" mentre magari qualcuno di voi ne ha casse intere. Voi come vi regolate? Come stabilire la rarità di un pezzo? Ed il prezzo?

Re: La "rarità" dei pezzi ed il loro costo

Inviato: 10/04/2012, 19:31
da Centerfire
Ottimo argomento!
Anche io molte volte vengo preso dal dubbio, come quando ho sborsato 80 eurozzi per la cartuccia silenziata russa 7.62 x 63...
Ma ho visto qualcuno di nostra conoscenza spenderne altrettanti per una prova forzata del Nagant... [0008024
Alle volte ti sparano prezzi a caso per vedere se abbocchi, se ti conoscono stanno più attenti perché sanno che qualche esperienza ce l'hai ma se non ti hanno mai visto esagerano senza pudore! [255
Non avendo mai acquistato su internet non posso esprimermi in merito.
Sicuramente sapendo quanto sudore costa guadagnarli questi benedetti euro quando li tiri fuori dal portafoglio ci piangi un pò sopra.... [11

Re: La "rarità" dei pezzi ed il loro costo

Inviato: 10/04/2012, 20:11
da Pivi
Io sono convinto che ci si debba documentare il più possibile, vedendo i prezzi realizzati nelle aste, i prezzi dei vari venditori ecc. Ci saranno certamente degli "scostamenti" ma può essere d'aiuto nel valutare se un pezzo vale 5 o 100 euro....

Senza contare che molti pezzi hanno prezzi bassi anche se sono relativamente rari, questo perchè non sono oggetti molto richiesti. Ho visto molte cartucce vendute negli USA a prezzi che sono un terzo rispetto a quelli praticati in Europa.....ma ho visto anche il contrario!!!!

Anche la fortuna conta....

Re: La "rarità" dei pezzi ed il loro costo

Inviato: 10/04/2012, 20:17
da Andrea58
Centerfire ha scritto:Ottimo argomento!
Anche io molte volte vengo preso dal dubbio, come quando ho sborsato 80 eurozzi per la cartuccia silenziata russa 7.62 x 63...
Ma ho visto qualcuno di nostra conoscenza spenderne altrettanti per una prova forzata del Nagant... [0008024
Alle volte ti sparano prezzi a caso per vedere se abbocchi, se ti conoscono stanno più attenti perché sanno che qualche esperienza ce l'hai ma se non ti hanno mai visto esagerano senza pudore! [255
Non avendo mai acquistato su internet non posso esprimermi in merito.
Sicuramente sapendo quanto sudore costa guadagnarli questi benedetti euro quando li tiri fuori dal portafoglio ci piangi un pò sopra.... [11
[204 [204 No, non andiamo bene Riccardo perchè così mi fai passare per fesso.
Completiamo la frase per capire bene il problema.
Ma ho visto qualcuno di nostra conoscenza spenderne altrettanti per una prova forzata del Nagant...che aveva già [142 [142 e poi cederlo ad altro forumista a prezzo ridotto.
Perchè un conto è essere fessi ma così si capisce meglio la gravità del problema. [255 [255 [255 [255

Re: La "rarità" dei pezzi ed il loro costo

Inviato: 10/04/2012, 20:38
da Eniac
Io chiedo sempre a colleghi piu esperti quando il prezzo mi pare "strano" , ne sà qualcosa il buon Luca a cui ogni tanto trituro i maroni con le mie richieste ed i miei dubbi , devo però dire che fino ad oggi , a parte un ormai perso Maroszeck [142 , che non mi son mai capitate richieste che superassero un equo prezzo prezzo di mercato , poi è ovvio che possono esserci dei pezzi per cui qualcuno sarebbe disposto a pagare anche piu del reale valore pur di completare una serie , è successo anche a me..... [126

Re: La "rarità" dei pezzi ed il loro costo

Inviato: 10/04/2012, 20:46
da ANABASI
per ENIACC,luce dei nostri occhi nel mondo del collezionismo [17 [17 [17 [17 [17 [17 [17 [17 [17

nico'
dalle mie scatolette magiche mi sa che qualcosina e' saltato fuori
che faccio , butto via o ti potrebbe interessare? [255 [255 [255 [255
ci vediamo sabato cosi li fai vedere ai mostri sacri del collezionismo [17
ok all'uscita autostrada ore 6,45?
ciao

Re: La "rarità" dei pezzi ed il loro costo

Inviato: 11/04/2012, 0:00
da Andrea58
Il problema trovo sia quando è l'unica volta che vedi un pezzo in vendita e vieni colto da brame lussuriose. D'altra parte poi ci sono i "fuori di testa" che chiedono cifre assurde.
Ho trovato in Francia una manipolazione della "denisova". Offerta libera, con prezzo di riserva. Offerte zero, offro 10, no. 15, nemmeno. 25, non bastano. Allora la tua cartuccina te la puoi mettere......
Oltretutto è fatta in alluminio anodizzato arancione come le altre manipolazioni francesi della Giat percui non è che venga da chissà dove.
Il perchè di certi atteggiamenti non lo so ma più di 25 € per un pezzetto di alluminio sono troppi. Periodicamente la pone in vendita e ....se la tiene dato che non riesce a venderla.

Re: La "rarità" dei pezzi ed il loro costo

Inviato: 11/04/2012, 9:49
da Aorta10
Un Argomento interessante che però ci deve far riflettere sul tipo di collezione che ognuno di noi fa. Cosa siamo disposti a pagare per un determinato pezzo è subordinato alla disponibilità economica e agli obbiettivi personali che giocano un ruolo fondamentale sul tipo di materiale che collezioniamo.
Pur essendo un campo vastissimo non esiste una disciplina vera e propria che regola il collezionista, ognuno di noi può raccogliere ciò che vuole con vincoli o limitazioni nella scelta dei pezzi. Premesso questo, a mio parere 3 condizioni sono necessarie a giustificare o meno il prezzo di una cartuccia:

1) una ottima conoscenza del munizionamento. La conoscenza del materiale è vitale nel nostro settore, evita di incappare in furbetti che ci vogliono rifilare banali cartucce a prezzi folli.
2) la rarità dell’oggetto. E’ necessario sapere cosa stiamo acquistando, la tiratura , il fabbricante, la nazionalità sono tutte cose che possono condizionare il prezzo.
3) la reperibilità del materiale. Questo punto è quello che probabilmente condiziona di più il mercato Italiano. Il limite nell’offerta e la scarsa cultura in questo settore obbliga la maggioranza di persone a acquistare quello trova al prezzo richiesto.

Personalmente do anche particolare importanza allo stato di conservazione del materiale, preferisco spendere qualche euro in più per avere un pezzo in ottimo stato, piuttosto che accontentarmi di materiale più scadente a minor prezzo.