spolette per bombe antisommergibile tedesche WWII

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Loris2013

spolette per bombe antisommergibile tedesche WWII

Messaggio da Loris2013 »

Cari Utenti,
vorrei sapere che tipi di spolette potrebbero secondo voi adattarsi per delle mine antissomergibile tedesche della seconda guerra mondiale.
Nel dopoguerra in alcuni casi questo tipo di bombe sono state usate a terra. è possibile adattare altri tipi di spolette rispetto alle originali, ad esempio una matita esplosiva?
Sono possibili spolette a lungo ritardo chimico? e in questo caso, la spoletta prima di far detonare la bomba, emette un rumore simile allo sparo di un fucile, come può essere per le matite esplosive ad esempio?
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Andrea58
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Re: spolette per bombe antisommergibile tedesche WWII

Messaggio da Andrea58 »

Per il tipo di spoletta lascio la parola a chi ne sa più di me.
Riguardo all'uso di una spoletta di qualsiasi tipo in sostituzione dell'originale non ci sono purtroppo problemi. L'Afganistan ne è la prova lampante purtroppo.
Forse l'unico problema potrebbe derivare dal fatto che il nuovo innesco non sia adatto al tipo di esplosivo della mina.
In quanto al rumore qualsiasi tipo di innesco lo fa scoppiando ma viene coperto da quello della carica che ha innescato.
Se senti invece solo uno dei due vuol dire che ha fatto cilecca. [icon_246 [icon_246
Le matite esplosive che in realtà sono dei detonatori a tempo sono il più classico esempio di detonatore a ritardo chimico.
Probabilmente ( sicuramente) Francesco potrà darti migliori informazioni tecniche in merito.
P.S. Cosa devi fare scoppiare??? [rotola] [rotola] [rotola] [rotola] [rotola] [rotola] [rotola] [rotola]
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stecol
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Re: spolette per bombe antisommergibile tedesche WWII

Messaggio da stecol »

Premettiamo che ogni ordigno è fondamentalmente un contenitore pieno di esplosivo la cui forma è determinata dall'uso che se ne vuole fare, questo significa che per farlo esplodere non c'è bisogno di particolari apparecchiature.
Una quantità idonea di esplosivo ad alto potenziale attaccato al corpo dell'ordigno, con un un qualsiasi sistema di accensione a tempo, anche una miccia, e il gioco è fatto.

Le spolette chimiche a lungo ritardo esistono almeno dai tempi della I G.M. se non prima.
Bisogna vedere che si intende per lungo ritardo: per gli accenditori a tempo a funzionamento chimico credo che si possa parlare al massimo di una decina di giorni.
Di certo non dieci anni.

Per quanto riguarda il rumore generato da un accenditore chimico, la reazione chimica è praticamente muta, il tempo dell'azione meccanica si calcola in centesimi di secondo, quella dell'esplosione in millesimi.
L'orecchio umano non è semplicemente in grado di sentire null'altro che l'esplosione e se uno potesse essere così vicino da sentire lo scatto del percussore, il non sentirlo è proprio l'ultimo dei suo problemi.

Ma come mai domande su un argomento così particolare e con l'uso di ordigni altrettanto particolari ?
Qual'è il fatto a cui fai riferimento che ha visto l'utilizzo di mine antisom tedesche contro un bersaglio terrestre ?
O magari il bersaglio era in ormeggiato in porto ? [249

Ciao
Stefano
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wyngo
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Re: spolette per bombe antisommergibile tedesche WWII

Messaggio da wyngo »

Ciao a tutti.
Trovo quantomeno fuori luogo che si parli di adattamenti di spolette ad ordigni marini, citando come esempio ordigni tedeschi impiegati, in tale siffatta maniera, in un'improbabile "dopoguerra"... [137
Non mi risulta affatto che tali adattamenti siano mai stati esplorati, perche' sarebbe come mettere un motorino d'avviamento di una 500 ad una Ferrari...
E comunque, sono certo e invito tutti gli Utenti a farlo, che non sia affatto corretto ne' conveniente, parlare di adattamenti di spolette ad ordigni inesplosi, per i motivi che possiamo bene tutti immaginare. [00060029
Francesco
L'arte è scienza, non si improvvisa e non si accontenta di qualunquistiche e superficiali approssimazioni, anzi richiede un duro e sistematico lavoro.

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Loris2013

Re: spolette per bombe antisommergibile tedesche WWII

Messaggio da Loris2013 »

Vi ringrazio per le risposte precise e competenti, e mi scuso se ho procurato qualche allarme, che capisco non essere assolutamente privo di ragioni.
E' che in una mia attuale ricerca sul dopoguerra al confine orientale mi sono imbattuto sulla questione del cosiddetto bottino di guerra che gli jugoslavi reclamavano all'Italia e agli alleati. Fra questo molti esplosivi e munizioni di origine tedesca, per un totale di oltre 3.000 tonnellate, che gli alleati stavano per consegnare all'esercito di Tito.
Tuttavia l'andamento delle trattative a Parigi nell'estate del 1946 e la strage di Vergarolla impedirono questo trasferimento.
In particolare a Vergarolla, nei pressi di Pola, furono proprio usate delle bombe antisommergibile tedesche. Queste si trovavano nella omonima spiaggia ed erano state rimosse le spolette e dichiarate sicure dagli inglesi. Purtroppo però, un attentatore le fece esplodere provocando la morte di 63 italiani tranquillamente raccolti in spiaggia.
Fra le ipotesi c'è proprio quella della spoletta a ritardo chimico, che però a questo punto mi sembra da escludere, dato che i testimoni parlavano di un rumore simile a un colpo di pistola 5-15' prima delle esplosioni delle bombe.
Qualcuno ha visto una miccia, ma la sua presenza non è certa. Data la tipologia di ordigno, potrebbe essere stata usata una miccia senza spoletta? Forse un tipo di spoletta a ritardo meccanico o di altro tipo? C'è un libro che mi potete consigliare sull'argomento? Tra l'altro in questi giorni sono all'archivio dello stato maggiore dell'esercito a Roma.
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Andrea58
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Re: spolette per bombe antisommergibile tedesche WWII

Messaggio da Andrea58 »

Loris2013 ha scritto:Vi ringrazio per le risposte precise e competenti, e mi scuso se ho procurato qualche allarme, che capisco non essere assolutamente privo di ragioni.
In particolare a Vergarolla, nei pressi di Pola, furono proprio usate delle bombe antisommergibile tedesche. Queste si trovavano nella omonima spiaggia ed erano state rimosse le spolette e dichiarate sicure dagli inglesi. Purtroppo però, un attentatore le fece esplodere provocando la morte di 63 italiani tranquillamente raccolti in spiaggia.
Fra le ipotesi c'è proprio quella della spoletta a ritardo chimico, che però a questo punto mi sembra da escludere, dato che i testimoni parlavano di un rumore simile a un colpo di pistola 5-15' prima delle esplosioni delle bombe.
Qualcuno ha visto una miccia, ma la sua presenza non è certa. Data la tipologia di ordigno, potrebbe essere stata usata una miccia senza spoletta? Forse un tipo di spoletta a ritardo meccanico o di altro tipo? C'è un libro che mi potete consigliare sull'argomento? Tra l'altro in questi giorni sono all'archivio dello stato maggiore dell'esercito a Roma.
Adesso la tua domanda è molto più chiara. [264
Io faccio un'ipotesi che magari verrà smentita da chi ha esperienza diretta nel settore. Se "qualcuno" ci leggesse con legittime funzioni di controllo specifico che vado solo per ipotesi dato che al massimo ho fatto scoppiare qualche raudo a capodanno. [icon_246 [icon_246
Lo scoppio del detonatore chimico non si sente perchè è coperto dall'esplosione della carica ma...qualcuno ha sentito una botta prima dell'esplosione e forse visto una miccia.
Magari hanno usato 2 detonatori. Quello a ritardo è servito per accendere la miccia collegata al detonatore del secondo. Il perchè di un accrocchio simile non so dirlo ma magari era solo per l'impossibilità di lavorare più comodamente.
Oppure potrebbe essere che l'attentatore abbia azionato il "chimico" di persona quando ha visto che c'erano abbastanza persone da ferire e poi si sia allontanato. Certamente azionarlo ed andarsene sarebbe stato più semplice ed avrebbe dato meno nell'occhio di uno che traffica con le mine in piena vista. Allora per fare certe cose a distanza non c'era una tecnologia avanzata e visto il periodo al massimo potevano usare un detonatore elettrico ma con il rischio che qualcuno scoprisse i fili.
Brutte cose comunque. [notok
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Re: spolette per bombe antisommergibile tedesche WWII

Messaggio da OLD1973 »

Mah, diciamo che visto durante la guerra tutto fa' brodo, potrebbero aver usato una pistola,privando della palla una cartuccia, ed usandola per accendere la miccia appena fuori dalla canna. La miccia poteva essere lunga e scorrere appena sotto la sabbia ed essere stata accesa da un manigoldo celato fra i cespugli.
Un'ipotesi come un'altra..... in guerra, purtroppo, potevano accadere nefandezze simili e, ri-purtroppo, ben peggiori! [notok [213 [204
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wyngo
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Re: spolette per bombe antisommergibile tedesche WWII

Messaggio da wyngo »

Loris2013 ha scritto:Vi ringrazio per le risposte precise e competenti, e mi scuso se ho procurato qualche allarme, che capisco non essere assolutamente privo di ragioni.
E' che in una mia attuale ricerca sul dopoguerra al confine orientale mi sono imbattuto sulla questione del cosiddetto bottino di guerra che gli jugoslavi reclamavano all'Italia e agli alleati. Fra questo molti esplosivi e munizioni di origine tedesca, per un totale di oltre 3.000 tonnellate, che gli alleati stavano per consegnare all'esercito di Tito.
Tuttavia l'andamento delle trattative a Parigi nell'estate del 1946 e la strage di Vergarolla impedirono questo trasferimento.
In particolare a Vergarolla, nei pressi di Pola, furono proprio usate delle bombe antisommergibile tedesche. Queste si trovavano nella omonima spiaggia ed erano state rimosse le spolette e dichiarate sicure dagli inglesi. Purtroppo però, un attentatore le fece esplodere provocando la morte di 63 italiani tranquillamente raccolti in spiaggia.
Fra le ipotesi c'è proprio quella della spoletta a ritardo chimico, che però a questo punto mi sembra da escludere, dato che i testimoni parlavano di un rumore simile a un colpo di pistola 5-15' prima delle esplosioni delle bombe.
Qualcuno ha visto una miccia, ma la sua presenza non è certa. Data la tipologia di ordigno, potrebbe essere stata usata una miccia senza spoletta? Forse un tipo di spoletta a ritardo meccanico o di altro tipo? C'è un libro che mi potete consigliare sull'argomento? Tra l'altro in questi giorni sono all'archivio dello stato maggiore dell'esercito a Roma.
Ciao Loris...triste storia questa, ne ho sentito parlare in qualita' di figlio e nipote di esuli istriani e dalmati [126 , anche se ormai da grande...
E' un ricordo lontano ma tempo fa, durante una visita al monumento degli esuli sulla via Laurentina, sentii ancora qualcosa...da persone che o avevano perso qualcuno o erano piu' documentati di me, in quanto esuli loro stessi.

Il link di Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_Vergarolla

In realta' non si appuro' mai il tipo di materiale che venne usato ( da specifiche parti, viene citato come "tre teste di siluri, quattro cariche da demolizione di tritolo e cinque generatori di fumo") e notizie relative a tipi particolari di innesco...
Ovviamente non mi pronuncio sulla matrice anche perche' sarei assolutamente di parte, lo ammetto, ma devo solo aggiungere che a seguito anche di questo sanguinoso episodio, la popolazione ITALIANA di Pola nella sua quasi totalita' abbandono' la zona per trasformarsi in una massa di esuli e ritornare con 30 kg di averi in Italia.
Tecnicamente è possibile reinnescare un'ordigno messo in sicurezza da uno specialista...ovviamente non posso e non voglio dirti come...ma non vi è bisogno di grandi esperienze ora nel 2013, figuriamoci al termine di una sanguinosa e devastante guerra mondiale.
Senza impiegare comandi remoti elettrici e miccie di alcun tipo, è possibile che l'attentatore abbia impiegato sistemi a ritardo di diversi tipi ( meccanico, ad esempio tipo JFederer 504 tedesco ( da 15 min a 21 giorni) o mk1 tedesco ( fino a 12 ore); le time pencil o meglio Switch No 9 e 10 Delay inglesi, ampiamente fornite per le operazioni di sabotaggio dei partigiani di Tito, ( ritardo da 10 min. a 24 ore e fino a 30 in particolari condizioni)...o tutto quello che la tecnica dell'epoca era in grado di fornire.
5464575843_1a69658c6e_z.jpg
German Mk1 - 1.jpg
TimePencil.jpg
Il rumore simile ad una esplosione contenuta, colpo di arma leggera, potrebbe essere uno di questi dispositivi che nel funzionamento, ha mancato la detonazione della carica, magari esplodendo all'esterno della stessa, per cause sconosciute ( manomissione accidentale, movimento dell'ordigno da parte del flusso marino, onde o marea, etc)...
Ciao Francesco
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Re: spolette per bombe antisommergibile tedesche WWII

Messaggio da wyngo »

...altro articolo, altri dati...
Qui le mine risultano essere 28...la fonte, i servizi inglesi.

http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/200 ... ito-1.4869

Francesco
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Re: spolette per bombe antisommergibile tedesche WWII

Messaggio da wyngo »

...altra fonte...e cenno ad un possibile/probabile innesco elettrico a distanza...

http://www.diecifebbraio.info/wp-conten ... ISTRIA.pdf

Francesco
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