C'è una parte dell'ordigno esposta?
Perché definirla "presunta" se si riesce a vedere a vista?
Nel caso fossero presenti sistemi antirimozione come intervenite, la tagliate ad acqua?
Io (ne) ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione;
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire. (Blade Runner)
La presunta bomba è all'interno di un muretto fatto con macerie e cemento, è da valutare quale tecnica usare, fino a che la presunta bomba non è allo scoperto non sappiamo quali spolette abbia, anche se prendiamo in considerazione l'ipotesi peggiore non conoscendo quali congegni di attivazione possa avere, spoletta a lungo ritardo chimico, e per l'evacuazione si sta discutendo in prefettura, stiamo valutando la possibilità, se la spoletta non è a lungo ritardo chimico di effettuare l'intervento, smantellamento del muretto da parte di ditta specializzata (BCM) e operazioni sulla bomba in giornata, se si tratterà invece di spoletta a lungo ritardo chimico, si aspetterà il tempo di saturazione (144 ore) e relativa evacuazione per il tempo necessario e l'intervento subito dopo.
Ciao Aldo
Stamattina ero all'archivio di stato di Savona per ricerche di fogli matricolari.
Ne ho profittato per dare un'occhiata ai rapportini dell'UNPA del periodo 1943/45.
Senza pretese di esattezza trascrivo quanto ho trovato:
- 4 agosto 1944:
Numero degli apparecchi nemici......il numero degli apparecchi nemici che ha agito su Savona è imprecisato, ma dalle bombe lanciate, si suppone una numerosa formazione di aeroplani leggeri, caccia bombardieri.................
segue la descrizione dei vari danni su porto e dintorni sino a:
Una bomba caduta nella proprietà del Marchese Cambiaso dietro il caseggiato n. 12 di Via Torino causava il danneggiamento del giardino e la rottura dei vetri dei caseggiati circostanti.
Come detto non ho alcuna pretesa di esattezza e non ho sicuramente la verità rivelata in mano, però se è vero (o almeno spero lo sia....) che due bombe non cadevano mai nello stesso punto quella ritrovata dovrebbe essere questa o la compagna di questa.
causava il danneggiamento del giardino e la rottura dei vetri dei caseggiati circostanti
Se ha rotto i vetri nelle vicinanze deve essere un ordigno esploso, non credo che un corpo morto che impatta il terreno riesca a creare un onda d'urto capace di rompere finestre a distanza...
La presunta bomba è all'interno di un muretto fatto con macerie e cemento
Hanno usato una bomba d'aereo come "mattone" per fare un muretto???
Io (ne) ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione;
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
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"Come detto non ho alcuna pretesa di esattezza e non ho sicuramente la verità rivelata in mano, però se è vero (o almeno spero lo sia....) che due bombe non cadevano mai nello stesso punto quella ritrovata dovrebbe essere questa o la compagna di questa."
Forse può essere vero per due bombe lanciate dal medesimo aereo a causa dello spostamento in volo del mezzo ma se a lanciarle è un'ondata di aerei in fila può darsi che più di una possa raggiungere pressappoco lo stesso punto sul terreno.
Sui giornali locali di questi giorni si legge del ritrovamento "fortuito" dei relitti di due motozattere affondate poco fuori del porto di Savona, cariche di proiettili ed esplosivi. Nei prossimi giorni la marina dovrebbe provvedere al recupero del materiale per poi farlo esplodere in mare al largo.
Quale è la combinazione? Proprio ieri mattina ho trovato nel solito Archivio di Stato la segnalazione del febbraio 1945 dell'affondamento di due motozattere tedesche a seguito del siluramento da parte di un sommergibile.
Peccato non venga indicato da dove provenivano e dove erano dirette e quale era il carico.
In merito alla presenza al largo (ma non tanto al largo) del porto di Savona di esplosivi di varia natura chi abbia avuto la possibilità di esaminare i documenti redatti dagli sminatori nei primi mesi dopo la liberazione potrà notare che il sistema più rapido per eliminare gli ordigni era caricarli su una chiatta e affondarli fuori dal porto.
Perchè dico che non dovevano essere molto fuori dal porto? Perchè, stante la mancanza di carburanti e di imbarcazioni a motore la chiatta veniva trainata da una barca a remi...... quanto a lungo avreste remato voi?
Galleggianti a fondo piatto e pure rimorchiati, silurati ?
Uhm ......
AMTT - Armi, Munizioni, Tecniche e Tattiche, tutto il resto .....
Murphy's Law of Combat Operations Rule 22: The easy way is always mined.
Murphy's Law of Combat Operations Rule 43: Military Intelligence is a contradiction.
Scusa ma ho segnalato due episodi diversi: le motozattere sarebbero state silurate a febbraio 45 , mentre gli ordigni venivano caricati a maggio '45 su chiatte e poi scaricati a mare, mentre la chiatta trainata dalle barche a remi veniva riutilizzata (non è che ce ne fossero tante).
Non metto in dubbio che siano state affondate, mi sembra strano che siano state silurate.
Di solito non c'é pescaggio sufficiente per ingaggiarle col siluro.
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