Libro in due volumi sul 20x138B
- chaingun
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Libro in due volumi sul 20x138B
Salve a tutti! Vi presento con orgoglio il lavoro di un amico, Jost Burkhard Anderhub, dedicato al calibro 20x138 mm. L'opera si compone di due volumi, ovviamente in lingua tedesca, però completati da una messe incredibile di fotografie, disegni, documenti originali d'archivio. Copre tutta la produzione delle armi e soprattutto delle munizioni, sia dai tedeschi per conto proprio (heer, marina e aeronautica) sia per conto terzi, sia da parte dei paesi occupati o alleati (tra cui ovviamente l'Italia). Il primo volume consta di 454 pagine, il secondo di 451. È il frutto di 20 anni di lavoro e comprende addirittura i quantitativi di produzione delle munizioni dei diversi fabbricanti, su base mensile...
È disponibile direttamente presso l'autore al prezzo di 157 euro (inclusa spedizione dalla Germania per l'Italia).
Purtroppo l'autore non è "digitalizzato" (consideriamo che è uno dei soci fondatori del gruppo tedesco dell'Ecra e ne è membro da circa 50 anni...), ma il suo indirizzo postale è:
Jost Burkhard Anderhub
postfach 1169
65386 Schlangenbad
Germany
Tel.: 00496129/2571
Fax: 00496129/8579
È disponibile direttamente presso l'autore al prezzo di 157 euro (inclusa spedizione dalla Germania per l'Italia).
Purtroppo l'autore non è "digitalizzato" (consideriamo che è uno dei soci fondatori del gruppo tedesco dell'Ecra e ne è membro da circa 50 anni...), ma il suo indirizzo postale è:
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- chaingun
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Re: Libro in due volumi sul 20x138B
Giusto per farvi capire il livello dell'opera, mi permetto di pubblicare uno stuzzichino...
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- OLD1973
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Re: Libro in due volumi sul 20x138B
Eccellente segnalazione, Ruggero!
Grazie per averla condivisa.
Certo che 150 euro di questi temi sono una bella spesa, ma se ho ben inteso il tenore e spessore dell'opera, sono ben spesi.
Potremmo, a livello Cesim, organizzare un GAS e raccogliere delle adesioni in modo da ottimizzare la spedizione e magari ottenere un piccolo sconticino se vengono ordinati piu' doppi-volumi.
Grazie per averla condivisa.
Certo che 150 euro di questi temi sono una bella spesa, ma se ho ben inteso il tenore e spessore dell'opera, sono ben spesi.
Potremmo, a livello Cesim, organizzare un GAS e raccogliere delle adesioni in modo da ottimizzare la spedizione e magari ottenere un piccolo sconticino se vengono ordinati piu' doppi-volumi.
Old1973
Si vis pacem, para bellum.
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- giovanni
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Re: Libro in due volumi sul 20x138B
Bellissimo lavoro
I vecchi leoni dell'ECRA ruggiscono ancora, tanto di cappello!
Interessantissime le 109.000, 20mm da esercitazione, ma soprattutto quello che non c'è cioè le 7,9 da notare che il periodo va dal'l8 settembre al 31 luglio 1943, quindi un paio di mesi prima dell'abbandono
Come immaginavo anche i 6,5 sono pochissimi
I vecchi leoni dell'ECRA ruggiscono ancora, tanto di cappello!
Interessantissime le 109.000, 20mm da esercitazione, ma soprattutto quello che non c'è cioè le 7,9 da notare che il periodo va dal'l8 settembre al 31 luglio 1943, quindi un paio di mesi prima dell'abbandono
Come immaginavo anche i 6,5 sono pochissimi
- OLD1973
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Re: Libro in due volumi sul 20x138B
Dove sono i 6,5? Non riesco a vederli!giovanni ha scritto:Bellissimo lavoro
I vecchi leoni dell'ECRA ruggiscono ancora, tanto di cappello!
Interessantissime le 109.000, 20mm da esercitazione, ma soprattutto quello che non c'è cioè le 7,9 da notare che il periodo va dal'l8 settembre al 31 luglio 1943, quindi un paio di mesi prima dell'abbandono
Come immaginavo anche i 6,5 sono pochissimi
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- OLD1973
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Re: Libro in due volumi sul 20x138B
Ehm, scusate, perchè producevamo munizioni per gli ex-alleati, con destinazione in Italia, DOPO l'8 settembre?
E in piu' sarebbe bello vedere la pagina seguente!
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Old1973
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- Andrea58
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Re: Libro in due volumi sul 20x138B
Indubbiamente interessante ma ho notato il numero di 8 Breda spedite in 10 mesi ai tedeschi, sono oltre 8 milioni. Cosa se ne facevano????
Come faceva notare Giovanni 100.000 esercitazione e sole 50.000 traccianti. A noi le traccianti non sono mai piaciute evidentemente.
Come faceva notare Giovanni 100.000 esercitazione e sole 50.000 traccianti. A noi le traccianti non sono mai piaciute evidentemente.
- chaingun
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Re: Libro in due volumi sul 20x138B
Alludi alle 7,7 mm? Per le mitragliatrici degli aerei repubblichini! E anche per le armi di preda bellica...Ehm, scusate, perchè producevamo munizioni per gli ex-alleati DOPO l'8 settembre?
- OLD1973
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Re: Libro in due volumi sul 20x138B
Non sto' capendo....., scusate.
Noi fornivamo munizionamento, e non pochissimo...., ai nostri ex-alleati perchè lo usassero nei combattimenti coi nostri attuali (post 8/9) alleati????? E verosimilmente contro di noi?
Ammesso che le 8 citate dal documento siano delle 8 Mod.35, come anche dice Andrea, ma che cavolo ci facevano???? I tedeschi avevano armi nostre di preda bellica e noi gli davamo le munizioni per spararci contro e sparare agli alleati????
Noi fornivamo munizionamento, e non pochissimo...., ai nostri ex-alleati perchè lo usassero nei combattimenti coi nostri attuali (post 8/9) alleati????? E verosimilmente contro di noi?
Ammesso che le 8 citate dal documento siano delle 8 Mod.35, come anche dice Andrea, ma che cavolo ci facevano???? I tedeschi avevano armi nostre di preda bellica e noi gli davamo le munizioni per spararci contro e sparare agli alleati????
Old1973
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- giovanni
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Re: Libro in due volumi sul 20x138B
Infatti Old se non sono sul retro di 6,5 non c'è traccia, ti rammento poi che l'Italia era occupata dai Tedeschi e le fabbriche, quando non erano direttamente controllate, producevano perlomeno con la loro compiacenza
Certo che l'aiuto nei confronti della Repubblica di Salo era abbastanza consistente dati i compiti cui era relegata.
Le produzioni delle leggere sono addirittura più basse di quanto sospettavo e dubito che vi siano molti altri lotti fatti solo su ordinazione della R.S.I.
In proposito non bisogna dimenticare che nel 1918 Il Pirotecnico di Bologna produceva 1.000.000 di pezzi al giorno, l'incredibile è che non erano sufficienti al fabbisogno giornaliero.
Tutto questo unitamente alla certezza che il primo lotto con bossolo in acciaio , prodotto dalla SMI nel 1941 per il Pirotecnico di Bologna, fosse di solo 5.000.000 mi fa pensare su quanto poco si sia prodotto (e sparato) e quanto siano sottovalutate, collezionisticamente parlando, le nostre cartucce...
Certo che l'aiuto nei confronti della Repubblica di Salo era abbastanza consistente dati i compiti cui era relegata.
Le produzioni delle leggere sono addirittura più basse di quanto sospettavo e dubito che vi siano molti altri lotti fatti solo su ordinazione della R.S.I.
In proposito non bisogna dimenticare che nel 1918 Il Pirotecnico di Bologna produceva 1.000.000 di pezzi al giorno, l'incredibile è che non erano sufficienti al fabbisogno giornaliero.
Tutto questo unitamente alla certezza che il primo lotto con bossolo in acciaio , prodotto dalla SMI nel 1941 per il Pirotecnico di Bologna, fosse di solo 5.000.000 mi fa pensare su quanto poco si sia prodotto (e sparato) e quanto siano sottovalutate, collezionisticamente parlando, le nostre cartucce...